Rai, Lollobrigida: "Higuain corre più con Sarri che l'anno scorso. Gabbiadini? Giocatore 'da Benitez'"

Marco Lollobrigida, collega Rai, ha rilasciato un’intervista a Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Contro il Legia dovrebbero esserci dei cambi di formazione. C’è la possibilità di rotare un po’, Sarri ha capito che la squadra ha delle certezze. Sono le vittorie come quella contro la Juve che danno le certezze di essere forti e di potersi affidare anche agli altri. Domenica c’è una partita importantissima a San Siro contro il Milan e se il Napoli dovesse uscirne vincitore comincerà un altro campionato. Sarri pensa anche a questo. Il Legia? E’ una squadra molto aggressiva, ma hanno dei problemi non indifferenti. Ci sono dei giocatori interessanti, è una squadra che cercherà di fare buona figura. Sarri l’avrà studiata molto bene però. Il Napoli sta costruendo una mentalità molto importante. Se non sbaglio il Legia gioca col 4-2-3-1, hanno una vocazione offensiva come c’è l’ha il Napoli. Sarà una partita spettacolare. Sarri sta cercando delle conferme. Higuain? Così non lo ricordavo da tanto tempo, lotta in mezzo al campo come non faceva da troppo tempo. Ho visto un calciatore correre molto più con Sarri che con Benitez. E’ il centravanti più forte del campionato italiano e il fatto che segua le indicazioni di un allenatore meno conosciuto di Benitez è un dato importante. Jorginho? E’ un giocatore da 4-3-3, perciò con Sarri si trova bene. Valdifiori è un fedelissimo di Sarri e se gioca Jorginho la dice lunga sulla correttezza di Sarri. Gabbiadini? Dev’essere utilizzato così come fa Sarri. Il Napoli è una squadra molto forte, c’è Higuain davanti e ci sta che ci possa essere poco spazio. E’ un calciatore da 4-2-3-1, è un calciatore da Benitez. Cambio di modulo? Io lascerei così questo Napoli e Gabbiadini non può fare la punta laterale nel 4-3-3. A sinistra nemmeno San Gennaro toglierebbe Insigne, a destra c’è Callejon e Gabbiadini fa solo il vice Higuain. E’ un ragazzo giovane, umile, potrà imparare tanto dai suoi compagni”.