Italiano, l’ex agente: “Sarebbe un profilo da Napoli, ma segnatevi anche il nome di questo outsider”

21.03.2024
16:40
Redazione

Panchina Napoli, chi potrebbe arrivare a sorpresa

Calciomercato Napoli - A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea D’Amico, agente ed ex intermediario di Osimhen ed ex agente di Italiano. 

Caso Juan Jesus, il commento di D'Amico

“Acerbi-Juan Jesus? Non sarebbe politicamente corretto dire quello che penso. In questo momento ogni affermazione è manipolata e strumentalizzata a seconda delle posizioni che si vogliono difendere. Mi sembra tutto davvero esagerato. Quello che si sono detti lo sanno solo loro due e in campo si è sempre detto di tutto e deve restare in campo. Acerbi non è bugiardo e Juan Jesus non è depositario della verità. Od oggi più che stare attenti ai fatti, stiamo attenti alle parole, c’è una dittatura delle parole inutile perchè i problemi non sono quelli. 

Mi chiedo: abbiamo una certezza univoca di quello che si sono detti? No e non lo sapremo mai e non possiamo esprimere alcuna opinione. E dico di più: non avendo certezza di quanto detto, è stato sbagliato anche mandare via Acerbi dalla Nazionale. Prima di punire una persona, bisogna esserne certi. Non sono questi i problemi del calcio, se c’è un Paese che dovrebbe avere la palma d’oro dell’accoglienza  l’Italia perchè siamo comprensivi con tutti e non riceviamo la stessa moneta quando andiamo in giro per il mondo.

Osimhen? Il calcio ha una memoria storica molto corta quindi più fai bene prima dell’inizio del calciomercato e più il valore del calciatore si eleva. Osimhen è un giocatore molto importante, ma c’è da attendere capire quale sarà l’epilogo del campionato del Napoli. Questa squadra è ancora troppo distante dal trend dell’anno scorso: 3 allenatori, 3 preparazioni diverse, la società è sempre più nervosa e questi ingredienti non fanno ben sperare per l’esito. Spero che questo finale di stagione possa essere importante, ma bisogna vincerle tutte. 

Joe Barone era un manager, un uomo fantastico e credo che tutto l’ambiente della Fiorentina sia sconquassato. 

Panchina Napoli, chi potrebbe arrivare

Italiano ha fatto bene in qualsiasi squadra che ha allenato. Già da calciatore era un allenatore in campo, ma adesso è diventato più carismatico. Sarebbe un giusto allenatore per il Napoli, ma non è l’unico. Per quello che ha fatto a Venezia e ad Empoli, ritengo che Paolo Zanetti potrebbe essere un nome importante per il Napoli. Non credo al ritorno di Sarri, storicamente nel calcio finiscono sempre male i ritorni, sia per ciò che concerne allenatori che calciatori”.

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