Juve, Buffon a Mediaset ammette: "Il Napoli meritava il pareggio, temevo molto un successo azzurro"

13.02.2016
23:43
Redazione

Gianluigi Buffon ha parlato ai microfoni di Mediaset nel dopo partita di Juventus-Napoli: "Gioco con dei compagni molto forti individualmente e che riescono a difendere di reparto anche grazie al lavoro sporco dell'attacco e del centrocampo in modo ottimo. Ero preoccupato per l'aspetto psicologico in caso di vittoria del Napoli, saremmo andati a 5 punti e sarebbe stato difficoltoso recuperare. Con la nostra vittoria invece cambia poco, ma nel finale di campionato può essere importante l'abitudine nel vincere. A un quarto d'ora dalla fine un po' eravamo in difficoltà fisicamente e un pareggio non mi sarebbe dispiaciuto. Chiaramente dentro di me coltivavo sempre la speranza di far uscire quel coniglietto dal cilindro come ha fatto alla fine a Zaza: l'abitudine a vincere ti porta anche a sperare e credere nell'impossibile. Nel finale era il Napoli ad avere il pallino in male, ma avere comunque il pensiero di poter vincere anche così capita solo quando ci si è abituati a trionfare. Riconosco che il Napoli ci reso tutto difficile e avrebbe meritato almeno un punto, ora dobbamo essere ancor più bravi perché davanti c'è una squadra di valore".

Su Barzagli: "Bisogna realmente stracciare la carta d'indentità, senza farsi condizionare. Ha 35 anni, ma se io dovesse giocare la partita più importante della stagione lo sceglierei sempre. Il reparto difensivo è fortino di tutto con un mix di caratteristiche importati. Andrea è tra i migliori al moondo".

Sul pareggio: "La mia dichiarazione prima della partita era per le assenze importanti che avevamo. Vedendo le partite precedenti, gli azzurri potevano avere un leggero vantaggio. Ci godiamo questo successo, ma sarei stato anche contento di non perdere".

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