Koulibaly, l'agente: "Il Wolfsburg non può spendere tanto per Kalidou. Ho incontrato Giuntoli per il rinnovo del contratto. Al Napoli serve uno stadio e un centro sportivo"

04.12.2015
13:00
Redazione

Bruno Satin, agente di Koulibaly, è intervenuto a Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Wolfsburg interessato al mio assistito? Non so com’è la situazione economica del Wolfsburg dopo il caos che c’è in Volkswagen, devono ridimensionare un po’ gli investimenti. Non credo che nei prossimi anni potranno fare grosse spese. Ho incontrato la dirigenza del Wolfsburg quando il Napoli lo affrontò in Europa League, ma non ci furono contatti per Koulibaly. I grandi movimenti di mercato si fanno in estate, le società che hanno bisogno di un difensore centrale si stanno guardando intorno, ma non siamo nel momento della concretezza. Questo Napoli sta disputando un campionato al top, in Europa League va spedito. Non sto pensando a nuove mete per Kalidou. Sta crescendo molto bene col mister Sarri e con lo staff, ma non c’è fretta di pensare al futuro. Rinnovo? Un mese fa incontrai Giuntoli in Danimarca e parlammo dell’eventualità di rinnovare il contratto di Koulibaly, ma spetta al Napoli decidere che tipo di contratto offrire al ragazzo. Dopo deciderà lo stesso Kalidou se restare a lungo a Napoli. L’importante è capire se la squadra e la società continueranno a crescere e se ci sarà un Napoli capace di presentarsi in Champions ogni anno o meno. Questo Napoli è in grado di lottare per lo scudetto, ma serve anche uno stadio all’altezza di questa società. Quando un club vuole avere delle grandi ambizioni deve fare di più a livello societario. Il Napoli non è lì in alto per caso, si sta facendo un gran lavoro, la rosa è molto forte, però questo è il momento giusto per tutta la dirigenza per fare il salto di qualità. Serve un centro sportivo di alto livello, uno stadio all’altezza della situazione. Certo si tratterebbe di grossi investimenti, ma Napoli lo merita. Per noi agenti di calcio ci sono tante cose da considerare quando guardiamo una società. Guardiamo anche la città, l’ambiente, vediamo se si tratta di club che vanno in Champions League. Se uno va al Barcellona o al Bayern sa che ogni anno andrà a giocare la Champions. Questo è determinante nella scelta di una squadra. Il Napoli deve ancora fare questo salto di qualità, poi tocca sempre al calciatore scegliere. Carattere di Kalidou? Si è ambientato bene a Napoli e nel club, non mi ha mai fatto capire le difficoltà che ha avuto l’anno scorso. Non si è mai lamentato, l’unica cosa che non gli piace è quella di andare in panchina o in tribuna. Sta giocando con Sarri, sta bene e ha tanti amici in squadra. Tutti gli vogliono bene e lui ricambia l’affetto che riceve. Quando arrivò dal Belgio non era così scontato il suo ambientamento. Napoli-Inter? Hanno avuto un po’ paura nel finale, ma quando l’Inter ha colpito due pali l’hanno visto come un segno del destino. La fortuna li ha aiutati e per la squadra questo significa qualcosa". 

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