L'architetto Zavanella: "Sono favorevole alle Curve a ridosso del campo, il presidente ci sta pensando: i dettagli del progetto"

04.08.2015
16:20
Redazione

Gino Zavanella, l'archiettetto che è incaricato del nuovo progetto del San Paolo, ai microfoni di Radio Kiss Kiss: "Il San Paolo avrà gli stessi posto dello Juventu Stadium. Considerando che il terzo anello è chiuso che in diversi settori la partita si vede poco e male. Attualmente è sui 50 mila la capienza effettiva. La scelta di ridurre ed avere sempre lo stadio pieno è giusta. Lo scopo del presidente è quello di aumentare i servizi, a partire dai bagni. Cerchiamo di fare uno stadio dignitoso nei confronti dei fruitori, che permetta di starci anche tutto il giorno, col piacere di stare accanto alla squadra. Si abbasseranno gli spettatori ma anche la violenza e ciò che ne segue. Entro il 2018 lo stadio dovrebbe essere pronti. I sediolini saranno azzurri e ci sarà la scritta con lo stemma. Tribuna e distinti a ridosso del campo, per le curve ci stiamo pensando, valuteremo anche i tempi oltre che i costi". 

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