L'incredibile storia di Palo: "Quel gol al Como allo scadere il mio attimo fuggente, tra sogno e rimpianto"
Napoli-Como intervista all'ex azzurro Francesco Palo
Notizie Napoli calcio. Francesco Palo, ex calciatore del Napoli, esordì con gli azzurri nella massima serie durante la stagione 1980-1981, nella trasferta di Como, realizzando nell'occasione in zona Cesarini la rete della vittoria contro i lariani. Quel gol riaprì la corsa scudetto contro la Juventus, ma nella giornata successiva contro i bianconeri quel sogno svanì: un serio infortunio gli compromise di fatto la carriera.
Palo ha rilasciato un'intervista a Il Mattino in occasione del prossimo Napoli-Como, eccone un estratto:
Cosa ricordo di quel Como-Napoli? «Le parole di Castellini nello spogliatoio: “vedrai che adesso viene il difficile, perché adesso non potrai più sorprendere nessuno”. E aveva ragione. La domenica dopo, contro la Juventus, i bianconeri mi aspettavano al varco: prima Prandelli e poi Verza mi colpirono durissimo. Per una vita, mi ero convinto che fosse stato l’intervento dell’ex ct a rompermi i crociati, invece solo adesso che, 40 anni dopo, ho voluto rivedere quel Napoli-Juve, mi sono reso conto che forse è stata la botta di Verza».
Una carriera durata 55 minuti? «Sì, così. Como resta un momento indimenticabile, un sogno, ma anche un rimpianto. La notte rivedo spesso quel mio movimento: attacco il primo palo, come fin da piccolo mi aveva insegnato il mio maestro, Salvatore Apadula, aspetto l’errore del portiere sul tiro di Celestini. E faccio gol».
Questo Napoli cosa può fare con il Como? «Se recupera Lukaku, io sono convinto che questa squadra sia persino più forte di quella di Spalletti. E poi anche le riserve, quelli come me, mi sembra siano fortissimi: Raspadori, Simeone e Neres posso avere un ruolo chiave, l’attimo fuggente che ho avuto io».