La moglie di Lodi si racconta: "Mi ha conquistata con la simpatia tipica dei napoletani. Non potrò mai dimenticare quando.."

07.09.2012
03:30
Marco Lombardi

Il centrocampista del Catania Francesco Lodi e la sua simpaticissima moglie di origini napoletane, Rossella Montanino a settembre diventeranno genitori per la seconda volta: “Siamo felicissimi - confida Rosella - aspettiamo con ansia di conoscere la nostra Ginevra”.Facciamo un passo indietro come vi siete conosciuti tu e Francesco? “Eravamo adolescenti, lui sedici anni ed io quattordici. Ci siamo incontrati a Empoli nella città nella quale vivevo con i miei genitori. Ero a cena in un ristorante con i miei e lui con la squadra. Ci scambiammo il numero di telefono e iniziammo a sentirci. Da quella volta non ci siamo più lasciati, eravamo giovani ma già con le idee ben chiare. Ora sono dodici anni che stiamo insieme, ma siamo sempre stati uniti dal nostro amore”. Come ti ha conquistato? “Con la sua tipica simpatia partenopea. Mi faceva tanto ridere e continua a farlo”. Cosa ti ha fatto innamorare di lui? “Oltre alla sua capacità di farmi ridere aggiungo la solarità e anche il suo aspetto fisico dato che rispecchia il mio uomo ideale tra noi c’è sempre stata una forte attrazione fisica”.

C’è un difetto che non sopporti? “E’ permaloso… non sai quanto (ride,ndr)”. Francesco è una persona scaramantica? “Scaramantico? Diciamo pure super scaramantico”. Qual è il suo rito prima di una gara? “Chiama a casa per parlare con il nostro Alessandro che deve dirgli “Ciccio gol”: guai se il bimbo non lo dice (ride, ndr)!”. Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio? “Bellissimo perché dopo dieci anni di fidanzamento è stata la realizzazione di un sogno. Ci siamo sposati il primo giugno del 2009 a Massa Lubrense, nella chiesa di Sant’Antonio. Ricordo che quel giorno pioveva a dirotto”. E’ il caso di dire matrimonio bagnato, matrimonio fortunato? “Sì, questa è stata la mia consolazione di quel giorno. Mi ripetevo spesso questo detto (ride, ndr) “. Qual è stato il momento più emozionante del matrimonio? “Entrare in chiesa con mio padre, con il quale ho un legame strettissimo. Tutto il matrimonio è stato emozionante, le cento rose che mi ha regalato, la musica degli amici Rosario Miraggio e Gianluca Capozzi… E’ stato un matrimonio fantastico”. Com’è Francesco nelle vesti di papà? “Molto bravo. Sa fare tutto e non ti nascondo che mi aiuta tanto anche perché a Catania siamo lontani dalle nostre famiglia”. Chi cucina in casa? “Io, lui nelle faccende domestiche lascia un po’ a desiderare. Al massimo usa l’aspirapolvere (ride, ndr)”. Come trascorrete il tempo libero? “Lo dedichiamo al nostro Alessandro e spesso andiamo al cinema portando con noi il piccolo che adora mangiare i pop corn”. Qual è la sua dimostrazione d’amore quotidiano? “Standomi vicino. Tra di noi c’è un legame profondo che ci unisce da tanti anni e che ci ha permesso di crescere insieme”. Cosa gli auguri per questa stagione calcistica? “Di raggiungere il suo obiettivo di gol, ma non voglio svelare qual è perché lui è molto scaramantico. Diciamo che è oltre la doppia cifra. In più gli auguri di raggiungere la Nazionale. Un traguardo che desidera tanto”.

Fonte : Tuttomercatoweb.com
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