Lo Monaco: "Murillo-Miranda sono forti, ma il Napoli ha un 'animale' in attacco! Lo scudetto gli azzurri l'hanno già vinto, lunedì sarà decisivo il San Paolo"

28.11.2015
00:10
Redazione

A TV Luna, durante la trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

"Scudetto? Il Napoli il suo scudetto l'ha già vinto nella mentalità acquisita: la partita della 'sera di Natale' di ieri sera con il Brugge ha dimostrato che con 8 riserve gli azzurri comunque giocano con una mentalità da scudetto, dimostrando di essere una squadra propositiva che gioca per vincere sempre. Seppure cambiano gli interpreti non cambia il gioco espresso dagli azzurri in campo: è questa una delle grosse qualità del Napoli. Sarebbe delittuoso se il Napoli di quest'anno non lottasse, ragionasse e vivesse con come unico obiettivo lo scudetto: ha tutto per poterlo vincere, le speranze possono essere annaffiate da qualsiasi superstizione, ma la mentalità degli azzurri di quest'anno è vincente, e in pole position per mentalità. Inter? È una squadra fatta in un certo modo, è sicuramente una grande squadra, ma non ha la mentalità vincente del Napoli di vincere attraverso le grandi prestazioni e il bel gioco: è una scelta e non è detto che non funzioni. Gli azzurri sono in un momento di forma splendido, come anche l'Inter ma si gioca al San Paolo, ed io ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire giocare a Napoli con 65.000 spettatori: ricordo un Napoli-Brescia in B, dove io dissi ai ragazzi di arrivare a Napoli con 4 punti di vantaggio, sicuro di poter perdere al San Paolo. Partimmo a mezzogiorno, arrivando alle 15.15 per un traffico pazzesco e giocammo con venti minuti di ritardo, ma soprattutto con una paura assurda di quella tifoseria e di conseguenza del Napoli: ovviamente perdemmo. Lo stadio e l'entusiasmo della gente sono fattori importanti, ci sono tutte le condizioni per vincere la sfida con i nerazzurri. Murillo-Miranda? Sono forti, ma là davanti il Napoli ha un 'animale': non penso che Higuain si possa preoccupare dei difensori avversari, se Medel si abbassa su Higuain a centrocampo la palla ce l'ha sempre il Napoli! Reina? Lavora 90' eccome se lavora! Prende pochi tiri ma è sempre decisivo, facendo sembrare parate difficili parate semplicissime. Inoltre trasferisce positività alla squadra e vive intensamente la partita dando la carica ai compagni e gestendo l'azione da dietro".

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