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Magoni: "Anguissa? Lo farei giocare, il Como non va sottovalutato. Io come Lobotka? No, vi spiego il motivo"
OSCAR MAGONI, ex centrocampista del Napoli, d.s. del Renate, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato:
“Anguissa diffidato? Devono giocare i migliori, il Como è una squadra in salute e non è da sottovalutare. Tutte le partite sono importanti e, dunque, lo farei giocare. Non tutti i pareggi sono negativi, sono punti che porti a casa. E’ successo in concomitanza che il Napoli portasse a casa tre pari e mantenesse la classifica. Il punto con la Lazio è un punto fatto con una squadra forte. Nessun calo fisico e nessun calo psicologico, non si può pensare di vincere sempre. Nel corso dell’anno devi mettere in conto che ci possono essere dei pareggi, ci sta che ci siano, ora si deve tornare alla vittoria.
Il 3-5-2 con Raspadori vicino a Lukaku può essere un assist anche per Spalletti? Raspadori può dimostrare le sue qualità con questo modulo, Lukaku è perfetto per far sfruttare a Raspadori le sue qualità, visto che gioca per la squadra. Lukaku e Raspadori sono una coppia perfetta. Ora la Nazionale è ripartita con la difesa a tre, Spalletti conosce bene Raspadori e sa dove farlo giocare.
Io come Lobotka? No, Lobotka è un regista puro e io non lo ero. E’ un metronomo che gioca per i compagni. Gli manca solo qualche palla assist per le punte, ha le qualità però per farlo. Se riuscisse a trovare qualche assist, sarebbe perfetto. Stiamo parlando di un calciatore fuori categoria, ma servirebbe qualche assist in più.
Lookman? Cosa succederà non lo so, Lookman potrebbe anche rimanere, ma c’è stato uno strappo importante, Gasperini l’ha punzecchiato e lui ha risposto in modo educato. I Percassi sono sempre stati bravi a mettere la pace e quindi credo che il caso possa rientrare. Quello che succederà in futuro non lo possiamo sapere”.