Antonio Conte
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Conte in conferenza: "Il nostro obiettivo è cercare di rompere le scatole fino alla fine, ma se vogliamo possiamo! La cosa più bella riguarda i tifosi"

01.03.2025
21:02
Redazione

Ultime notizie Napoli - Gentili spettatrici e spettatori di CalcioNapoli24, vi diamo il benvenuto alla conferenza stampa al termine di Napoli-Inter di Serie A con le dichiarazioni live dell'allenatore della SSC Napoli Antonio Conte.

Napoli-Inter: conferenza Conte

Di seguito in conferenza stampa l'allenatore della SSC Napoli Antonio Conte dopo Napoli-Inter. Queste le sue dichiarazioni dalla sala stampa:

"1-1 giusto? Vincendo mettevamo tre punti in classifica, ora ne abbiamo messo uno: era una partita influente non solo per la classifica, magari anche da un punto di vista di personalità, per capire bene oggi a 11 partite dalla fine, ad un punto dalla vetta della classifica, dopo una prestazione come quella di oggi, ci deve far capire che nonostante le difficoltà avute, se vogliamo noi ci siamo. Questo è il messaggio che deve passare chiaro a noi stessi e all'esterno: magari per convenienza e mettere pressione si voleva far passare questo messaggio. Io dico che oggi, a 11 giornate dalla fine, ci troviamo in una posizione di classifica che avremmo firmato per trovarci, sapendo di iniziare un anno cambiando tanto e ricostruendo. I ragazzi devono saperlo, gli ho detto che mancano 11 partite dove abbiamo dimostrato, nonostante tante difficoltà, che anche oggi contro una squadra top come l'Inter, costruita in maniera importante a livello di rosa e anche dentro la partita, c'è chi calcia con le punizioni e segna tanto con i calci da fermo: sono difficili da battere, tenergli testa ed essergli stati migliori stasera ci deve dare fiducia e ci fa capire che dipende da noi, se perdere le partite con un secondo tempo scialbo come a Como, e non ho tollerato la minor voglia di vincere, oppure se siamo questi, una squadra che ha coraggio, che ha visto negli occhi l'Inter e ha pressato alto, creando situazioni per fare gol, e trasmettendo emozioni. Per me la cosa più bella è trasmettere emozioni ai tifosi, e ne abbiamo trasmesse tante. Ci deve responsabilizzare, se vogliamo possiamo"

"Prima della partita venivamo da una sconfitta contro il Como, l'aria che tirava prima del match era strana e poco positiva: oggi abbiamo ribaltato la situazione, non vogliamo arrenderci di fronte alle difficoltà. La prestzione è stata importante così come contro la Juventus, c'è una base dopo sette mesi che ha bruciato tante tappe, possiamo inserire chi è arrivato a gennaio e si è dovuto adattare. Cercheremo di recuperare gli infortunati, tutti uniti il nostro obiettivo è cercare di rompere le scatole come detto ad inizio anno, fino alla fine. L'ho detto ai ragazzi, sono splendidi e sanno che il secondo tempo contro il Como non mi è piaciuto"

"La prestazione più importante dell'anno? Arrivata di fronte ad una squadra che per me è nettamente la più forte in Italia ed è competitiva in Europa: è un merito che va dato a loro, sono stati bravi a costruire. Quando ho detto di Dimarco e Calhanoglu che calciano le punizioni o Dumfries e Thuram e Bisseck che colpiscono di testa, anche un fallo laterale o un angolo diventa un rischio. Ci deve dare tanta fiducia ed autostima la prestazione, dobbiamo capire che se vogliamo possiamo. Se vogliamo, si può. Volere significa continuare a lavorare molto più degli altri, continuare ad alzare il livello. Essere lì è un motivo d'orgoglio e soddisfazione, come trasmettere emozioni ai tifosi è la cosa più bella per i ragazzi"

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