Lazio, Baroni in conferenza: "Il Napoli è forte, allenato da un allenatore bravo, siamo contenti perchè noi vogliamo gare così perchè danno un valore al lavoro"
Ultime notizie Napoli - Gentili spettatrici e spettatori di CalcioNapoli24, vi diamo il benvenuto alla conferenza stampa al termine di Napoli-Lazio di Serie A con le dichiarazioni live dell'allenatore della Lazio Marco Baroni.
Napoli-Lazio: conferenza Baroni
Di seguito in conferenza stampa l'allenatore della Lazio Marco Baroni dopo Napoli-Lazio. Queste le sue dichiarazioni dalla sala stampa.
"Noi siamo ambiziosi ma serve il lavoro e anche prestazioni del genere, nel primo tempo il Napoli ha preso un po' di campo ma faccio i complimenti ai miei perchè siamo venuti qui con personalità, volevamo e abbiamo ottenuto i tre punti col gioco"
"Il Napoli è forte, solido, allenato da un allenatore bravo, con una classifica in cui c'è dentro tanto lavoro e giocatori importanti. Siamo contenti perchè noi vogliamo gare così perchè danno un valore al lavoro che stiamo facendo. Abbiamo fatto un cambio generazionale in estate, sono arrivati giovani su cui lavoriamo cercando di migliorarli, ma lo facciamo solo con il lavoro"
"Sono contento di lavorare con questi ragazzi perchè sono bravi e disponibili, abbiamo questi giocatori per portare avanti tre competizioni: lavoro su tutti, possono crescere ed hanno grande potenzialità. Dele-Bashiru deve trovare la testa della partita, ha gambe e fisicità ma non è facile passare da un campionato diverso alla Serie A dove non puoi sbagliare nulla. Non sono sorpreso da lui o da Noslin, a Isaksen da tanto dico di trovare la gioia delle giocate che fa in allenamento: deve liberare la testa, è una squadra che va lanciata"
"Vecino dovremmo ritrovarlo in Europa League, Rovella rientra. Romagnoli ha sentito pizzicare su un contrasto, Pellegrini non l'ho rischiato dopo un affaticamento ma ad Amsterdam ci sarà"
"Scudetto? La strada è troppo lunga da fare, io sono abituato a guardare la vetta ma guardo i passi che faccio. C'è da fare una strada, perchè portare la squadra fuori da ciò che non ci serve? La squadra è forte e ha qualità morali, di lavoro: si deve creare il suo percorso per cercare di stare con chi è migliore di noi"