Gattuso in conferenza: "Ho rivisto il veleno, disposti a sacrificarsi ma non mi fido. Hysaj ingenuo e Allan imbarazzato. Voglio 40-50 mila tifosi, firmo col sangue: mi taglio per averli..." [VIDEO]

21.01.2020
23:21
Redazione

News calcio Napoli, Gattuso parla in conferenza stampa dopo la gara di coppa Italia contro la Laizo

Notizie Calcio Napoli - Allo stadio San Paolo si è giocata la gara di coppa Italia tra Napoli e Lazio. Nel post partita la conferenza stampa di Gennaro Gattuso, L'allenatore del Napoli risponderà alle domande dei giornalisti dopo la partita interna contro la Lazio.

Conferenza stampa Gattuso Napoli-Lazio

"Spero possa essere la scintilla ma ho il dovere di non far sedere questa squadra. Non invento quando dico che questi ragazzi hanno battuto il Liverpool. Ho rivisto il veleno, disposti a sacrificarsi. Tutti hanno dato l'anima".

"Espulsione? Ho visto buone cose all'inizio, abbiamo fatto diverse cose positive. Siamo stati ingenui col secondo fallo di Hysaj. Spero di avere tutti a disposizione, voglio fare delle scelte. Vedere i giocatori fuori che guardavano la partita, in tribuna mi dispiaceva. Spero di avere tutti a disposizione".

"Svolta San Paolo? L'ho sentito cantare quando vincevo 2-0 o quando perdevo. So cosa mi lasciava dentro quando tornavo a Milano. Voglio ringraziare i tifosi, senza di loro non l'avremmo vinta come accaduto le ultime 4-5 partite. Spero di vederli sempre così, ma non è una cosa che mi riguarda. Voglio 40-50mila, firmo col sangue, mi taglio pur di averli se volete. Sono un valore aggiunto, un'arma in più".

"Demme? Demme era il capitano del Lipsia che è agli ottavi di Champions. Complimenti al presidente e a Giuntoli per averlo portato qui. Non è un giocatore normale, come Lobotka, che può fare anche la mezzala, soprattuto quando si allunga il campo. Non farà tanti gol ma ci fa palleggiare bene. E' entrato bene anche Elmas, bene anche Callejon: ho visto quello spirito che volevo. Siamo stati fortunati, sfortunati ma abbiamo saputo soffrire tenendo il campo".

"Con la Fiorentina ero venuto in conferenza bastonato perchè era impensabile che i miei avessero giocato senza cattiveria. Ora non mi fido, sono nel calcio da tanti anni. Oggi il grafico dice che oscilliamo. Dobbiamo stare tranquilli, essere martelli e lavorare. Abbiamo speso tanto, domenica abbiamo una gara importante e dobbiamo prepararla bene. Ritiro? Hanno deciso i giocatori, non era un pigiama party come ho sentito. Circolava la voce che ho fatto a pugni con Allan: non posso prendermi a cazzotti con un giocatore. Bisogna fare i bravi, è difficile, molto difficile. Ho chiamato Allan ed era in imbarazzo: è da 5 gare che gioca con un problema e ieri abbiamo fatto una risonanza. Ora serve l'aiuto di tutti".

"Sono orgoglioso di essere qui e di aver accettato la panchina del Napoli: una squadra di grande qualità ma dobbiamo tornare ad essere squadra. Soffrire, non possiamo sempre giocare di fioretto. Dopo subentra l'altra fase, giocare col coltello tra i denti. Dobbiamo giocare a palla coperta, fare le due fasi. Sono felice di allenare questa squadra: è una squadra forte. Oggi, però, valiamo 24 punti: tutti dal presidente a Giuntoli,  a me e ai giocatori. Se pensiamo di giocare da secondi in classifica diventa dura. Se affrontiamo squadre che ci fanno correre, dobbiamo avere l'umiltà di aspettare ed essere più bruttini e non sempre biondi con gli occhi azzurri".

"Infortuni? Maksimovic torna domani o dopodomani in gruppo. Koulibaly farà risonanza domani e Mertens ha cominciato ma sente ancora piccoli fastidi. Allan domani sarà a riposo e poi ricomincerà. Ghoulam non sta benissimo, non riesce a dare continuità".

Gattuso

Fonte : dal nostro inviato, Ciro Novellino
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