Ognissanti: "Il pari con la Juve ha dato fiducia alla Fiorentina. Kvara e Politano? L'assenza pesante è un'altra per Conte"
04.01.2025
17:30
Redazione
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Flavio Ognissanti, giornalista di labaroviola. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Il Napoli, oggi, affronterà una Fiorentina in fiducia…
"Sì, c'è fiducia ed anche bel tempo. Però, affrontare squadre che puntano allo Scudetto e, magari, si sono fatte eliminare dalla Coppa Italia, non è facile.”
Qual è, invece, l’obiettivo stagionale della Fiorentina?
"Ufficialmente, è l’Europa League. Però, inutile girarci intorno: oggi bisogna anche considerare che la quinta in classifica potrebbe andare in Champions League. La Fiorentina, trovandosi in quelle posizioni, potrebbe ambire a questo traguardo. Però, l’obiettivo dichiarato rimane l’Europa League. Sulla carta, ci siano squadre più forti della Fiorentina, come Milan, Inter, Juventus, Napoli, Atalanta e Roma. Però, nonostante la rosa della Fiorentina sia più completa di quella della Lazio, i biancocelesti corrono, a differenza dei giallorossi che, invece, fino a poco fa sono stati una polveriera. Siamo lì, ce la giochiamo."
E per giocarsela, oggi sarà fondamentale battere il Napoli. Scaramanzia a parte, chi arriva meglio a questa sfida?
"Non ci arriviamo male. Un mese fa avevamo otto vittorie consecutive e tutto sembrava andare per il meglio. Poi, l’episodio di Bove ci ha tolto qualche certezza, perché lui era fondamentale nello scacchiere di Palladino. Da quel momento, abbiamo perso con Bologna, Udinese e siamo usciti dalla Coppa Italia. Però, il pareggio contro la Juventus allo Stadium all’ultimo minuto ci ha ridato fiducia. Il Napoli, invece, è una squadra forte e solida. Non sarà facile."
Parliamo delle formazioni. Quale potrebbe essere l’undici titolare scelto da Palladino?
"De Gea. Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens. Adli, Cataldi; Colpani, Gudmundsson, Sottil. Kean. Ci sono dei ballottaggi, come quello tra Sottil e Beltran, e quello tra Gosens e Parisi."
Tra le assenze importanti in casa Napoli, c’è quella di Buongiorno. Quanto peserà?
"Buongiorno è il miglior marcatore italiano, quindi pesa. Però, le squadre di Conte non si smontano mai per l’assenza di un singolo. Rimangono sempre molto competitive. Quanto alla fase offensiva del Napoli, Lukaku sembra avere difficoltà a trovare la via del gol, è in difficoltà, è vero, ma resta un giocatore pericoloso. Non si può mai sottovalutare uno come lui."