Palmeri: "Conte non è mai stato l’idolo di Napoli, ora lo è perchè lo difende! Se ogni discussione deve diventare ‘avete paura di Napoli’, vuol dire che siete prevenuti"
Tancredi Palmeri, giornalista Sportitalia, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Di seguito la nota stampa:
“Ero a San Siro e nessuno s’è accorto del fallo di mano di Olivera in area di rigore. Cesari ha detto che non è rigore? Sbaglia. La mano di Olivera aumenta la posizione del corpo, il braccio è alto. Ho sentito delle interpretazioni assurde, ascolto con attenzione diversi arbitri ma ciò non vuol dire che Cesari non sbagli. Quando stai marcando e tieni il braccio in quella maniera ti prendi il rischio che la palla tocchi la mano ed è rigore in quel caso. La mia considerazione lascia il tempo che trova. Conte ha tutto il diritto di dire ciò che vuole, ma un allenatore non è la verità. La decisione su Dumfries è stata giusta, non ha senso lamentarsi. E’ giusto anche annullare il goal del Venezia in Inter-Venezia. Conte s’è lamentato di una decisione giusta, quello è rigore a prescindere dal fatto che il VAR possa o non possa intervenire. A Conte, giustamente, gliene frega del Napoli. Se ogni discussione deve diventare ‘avete paura di Napoli’, vuol dire che siete prevenuti con Napoli. Conte non è mai stato l’idolo di Napoli, ora lo è perchè difende il Napoli. Io amo Conte, è dal 2008 che amo Conte, da quando prese il Bari”