Pedullà: "Ibra, Conte non funzionale? Antonio logora chi non ce l'ha: andare al Napoli è uno choc per tanti"

Dal proprio canale youtube Alfredo Pedullà ha voluto esporsi sul tema Antonio Conte al Napoli:

Conte al Napoli ci abbiamo creduto in pochi. Abbiamo temuto le varie voci che si suseguivano ma il tema di oggi è: perchè Antonio Conte al Napoli dà così tanto fastidio? Perchè ho l'impressione che questa cosa non sia stata metabolizzata bene. Ho ricevuto centinaia di domande in merito. Premesso che a me non interessa cosa dicono a Napoli, lo dico con affetto. Per 25 anni ho fatto trasmisisoni a Napoli in più televisioni. Amo quella città, ho tantissimi amici e mi piace quella mentalità. L'anno scorso quando ho dovuto toccare un argomento impopolare, ho fatto il mio lavoro dicendo che il giocattolo l'avesse rotto. I soloni mi attaccarono perchè non dovevo dire questa cosa, di fatto poi si era veramente rotto. Purtroppo io devo parlare prima quando posso, perchè parlare dopo significa fare un altro mestiere. Il mio mestiere è diventato impossibile: se dai una notizia ti danno addosso in quindici, la ripetono e non citano le fonti. Ci sono tante cose che non vanno in questo lavoro. Lo preferivo quindici anni fa.

La prima domanda che mi è piaciuta molto di Filippo da Secondigliano: non pensi che stanno digerando male l'arrivo di Conte solamente perchè è andato al Napoli? Io penso proprio di sì. Che il Napoli riparta da Conte è uno choc per tanti. Un po' come la storia della volpe e l'uva: ti arrampichi per prendere quei chicchi lassù, che pensi non ci possa arrivare nessuno. Poi passa qualcuno, ci arriva e a te resta un po' di rammarico, invidia e gelosia. La cosa non è stata ancora metabolizzata perchè non si accetta che un grande allenatore come Conte possa andare in una grande piazza come Napoli.

Seconda domanda, Antonio da Ivrea: ma dipende dal fatto che non lo hanno preso gli altri Conte o dipende dal fatto che temono che il Napoli possa fare un grande campionato? Un po' e un po'. Penso che se non ce l'hai Antonio Conte, ti logora, stai un po' depresso. A Napoli può fare una grande stagione già dal pronti via come pochi altri. Gli dai le chiavi, pronti via, mette in moto e riesce a fare delle prestazioni che ad altri serve del tempo.

Altra domanda, Antonello da Torre del Greco: credi che Conte abbia accettato senza garanzie? Antonio Conte non è quello di prima: è un allenatore top e vuole calciatori top. Ma non è quello che ti dice: prendimi tre top da 50 altrimenti mi girano le scatole e me ne vado. Questo aveva motivo di esistere ai tempi del Chelsea. Poi ha vinto ed è stato sempre più esigente. Ad oggi si mette a disposizione dle club valutando dei profili: Buongiorno sì, Hermoso sì. Dovremmo fare un tentativo per Lukaku? Sì, ma se non dovesse essere possibile ne valutiamo un altro. Lui si è presentato ed ha detto che Kvaratskhelia va riconfermato perchè sarà al centro del suo progetto. Ma non ha detto che sono arrivano i tre indicati da lui, poi saluta. Nemmeno con una clausola sul contratto. Sul mercato gli prenderanno gente importante: prime scelte e secondo scelte. L'importante è che gli prendano calciatori funzionali al suo gioco con determinate caratteristiche.

Mi chiedete di commentare le parole di Ibrahimovic su Conte. Lui può dire tutto quello che gli pare. Ma anche qui mi sembra la storia della volpe e l'uva, con tutto il rispetto che ho per Fonseca. Se il Milan avesse preso Conte avrebbe fatto un salto di qualità esponenziale. Non credo che non sia funzionale ma forse ha dei costi che il Milan non ha messo in preventivo. Conte logora chi non ce l'ha. Se Prendi Conte hai buone speranze di lottare per lo scudetto, lo dicono i fatti.

Altra domanda sulla vicenda Di Lorenzo: come andrebbe gestita? Metterei un punto. Noi abbiamo fatto il nostro lavoro raccontando che voleva andare via. Abbiamo raccontato quale club ora vorrebbe andare. Adesso non ha senso continuare a parlare, c'è un'Europeo davanti ma il tempo dirà. Le motivazioni personali nessuno può giudicarle. C'è chi ha certezza che Conte lo convincerà. Ne riparliamo più avanti perchè è un caso delicato.