Pesaresi: "Kvara destabilizzava? L'unica cosa certa è che la società ha incassato. Sorpreso da McTominay"
Intervista esclusiva della redazione di News.Superscommesse.it a Emanuele Pesaresi, ex calciatore, tra le tante, di Napoli, Sampdoria e Pescara. Nell’estratto che segue, Pesaresi ha espresso il proprio parere sulle condizioni della squadra di Antonio Conte. Ecco le parole di Pesaresi sulla cessione di Kvaratskhelia, sugli obiettivi stagionali e sul mercato degli azzurri.
Il Napoli è in vetta alla classifica provvisoria con 50 punti, mentre l'Inter, con una gara da recuperare, dista di tre lunghezze. Atalanta-Napoli ha dato il via al duello tra Conte e Inzaghi e, simultaneamente, escluso Gasperini dalla contesa Scudetto? “Sì, secondo me. Napoli e Inter stanno dimostrando di essere più temprate rispetto all'Atalanta. (...) Questa partita è stata molto equilibrata, ma c'era da aspettarselo. (...) È stata una vittoria importantissima, ma resta una gara come le altre. I campionati si vincono nel lungo raggio, non nella partita singola. (...) Napoli e Inter sono le due che, maggiormente, hanno una struttura di squadra per competere con continuità, mentre l'Atalanta ha una rosa valida ma meno ampia. Credo che quest'ultima non possa reggere il peso dello Scudetto, nonostante stia facendo cose di alto livello”.
Nel post gara di Bergamo, Antonio Conte si è anche espresso sul mercato del Napoli, in riferimento alla cessione di Kvaratskhelia al PSG: "Se il club mi chiederà, darò la mia opinione. Non si tratta di prendere giovani di prospettiva. Le cose vanno fatte come Dio comanda, altrimenti resto con i ragazzi che ho”. Questo Napoli è completo così com'è? “(...) Se si fosse trovata al quarto o al quinto posto, sarebbe stato comprensibile andare alla ricerca di qualche ulteriore rinforzo, ma credo che il Napoli possa restare competitivo anche senza compiere nuovi acquisti in questo mercato di gennaio. Poi, resta fuori discussione che sarà la società a valutare se acquistare un sostituto di Kvaratskhelia o qualche altro calciatore che sia funzionale al gioco di Conte”.
La presenza di Kvaratskhelia stava diventando destabilizzante per i meccanismi di gioco nel tridente d'attacco del Napoli? “È difficile dire questo. L'unica cosa certa è che la società ha guadagnato tantissimo dalla cessione di questo ragazzo. Quello dei bilanci è il primo aspetto che un club deve tenere sempre sotto controllo e il Napoli è tra i più solidi, senza dubbio. Da questa trattativa, per fortuna, ne hanno beneficiato tutti, specialmente se si considerano i rapporti deteriorati nelle ultime settimane tra Kvaratskhelia e Conte. (...)”.
Tra i nuovi arrivi del Napoli di questa stagione, qual è il giudizio personale su Scott McTominay? “Mi ha sorpreso tantissimo, perché resta sempre difficile per un calciatore straniero integrarsi subito bene nel nostro campionato. Invece, questo ragazzo ha fatto vedere grandi cose dalle prime giornate e sta dimostrando sempre di più di essere uno dei riferimenti di questa squadra. Giocare in Italia, soprattutto in una piazza come Napoli, non è mai semplice per chiunque”.