Piccinini: "Mihajlovic ha fatto molto di più mentre Benitez: se Rafa finisce terzo ha semplicemente fatto il suo dovere"

27.04.2015
20:40
Redazione

A Radio Crc è intervenuto Sandro Piccinini, giornalista Mediaset: “Gli addetti ai lavori sono contrari al ritiro, ma spesso dà dei risultati. Certo, dipende dalle situazioni, ma spesso ritrovarsi e concentrarsi sugli obiettivi può risultare utile. Il ritiro del Napoli è arrivato nel momento giusto e talvolta sentire la presenza della società è determinante e De Laurentiis, che ne ha viste di tutti i colori, aveva capito che c’era bisogno di questa unità d’intenti con un atto forte anche dal punto di vista formale. Rispetto alle ultime prestazioni, ieri ho visto una Roma migliore, ma in assoluto è al di sotto della sufficienza. C’è stata quindi una reazione, ma i problemi rimangono e la Roma ne ha uno in particolare: manca di un centravanti. La Juventus ha Tevez, il Napoli ha Higuain, l’Inter ha Icardi, la Lazio Felipe Anderson per cui la presenza di un centravanti importante in un campionato difficile con il nostro è importante. Quando la presenza della società viene meno, la squadra ne risente. Benitez, al di là del suo futuro è un grande professionista per cui si può essere più o meno fan dello spagnolo, ma nessuno può discutere la sua professionalità e quando un calciatore sente di avere alle spalle una società forte ed uno staff adeguato sente è messo nella condizione di potersi esprimere al meglio. Mihajlovic il dopo Benitez? La partita di ieri non fa testo, se dovessimo analizzare la stagione della Sampdoria e quella del Napoli, la prima vale di più. In prospettiva, in base alla potenzialità dell’organico, Mihajlovic ha fatto molto di più mentre Benitez, se finisce al terzo posto, ha semplicemente fatto il suo dovere”.

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