Reggina, Aronica: "Ricordo un Konoplyanka sconosciuto e un giovane Miguel Britos. Su Roberto Insigne..."

Napoli-Dnipro, due anni dopo. Da Mazzarri a Benitez, da Cavani ad Higuain, da Aronica ad Albiol. Intervenuto a Zona Calcio, trasmissione in onda su Radio Stereo 5, Salvatore Aronica ha dichiarato: “Il Napoli dovrà fare la partita perfetta per ipotecare la finale, sono convinto che Benitez preparerà benissimo la partita. Due anni fa perdemmo di brutto all’andata in un ambiente molto caldo, mentre al ritorno il poker di Cavani ci consentì di superare il turno. Il Dnipro in casa mostra tutto il suo valore, è un avversario temibile ed in questi due anni si sarà rafforzato ancor di più. Konoplyanka? A quei tempi era giovanissimo, era quasi uno sconosciuto mentre ora è un calciatore affermato che fa della tecnica e della velocità i suoi punti di forza”.

Su alcuni dei suoi ex compagni: “Britos? Quando c’ero io era ancora giovane, forse ha avuto problemi di inserimento in gruppo. Ora sono felice per lui, è cresciuto tanto e resta un giocatore di valore per il quale il Napoli ha fatto un investimento importante. Koulibaly? Mi ha impressionato per forza fisica, sta attraversando un periodo opaco ma può capitare a qualsiasi difensore di entrare in un tunnel fornendo prestazioni negative. E’ un prospetto interessante, avrà il tempo e il modo di crescere e maturare. Hamsik? Sono stato cinque anni a Napoli, conosco la piazza e so che quando un calciatore non fornisce le prestazioni alle quali aveva abituato viene un po’ criticato. Il rendimento di Marek è altalenante da due anni, ma lui non si è mai avvilito ed ora è tornato quello che noi tutti conosciamo”.

Su Roberto Insigne, fratello di Lorenzo (classe ’94) e suo compagno di squadra alla Reggina: “Ha caratteristiche diverse da suo fratello Lorenzo, con noi ha avuto la possibilità di crescere. Ha qualità tecniche importanti, arriverà nel calcio che conta ed è già pronto per una squadra di Serie B. Quest’anno ha fatto bene nonostante l’annata difficile della Reggina”.