Renica: "Milik va tenuto, con continuità tra i più forti d'Europa. Il mio gol alla Juve? Vi racconto un aneddoto che nessuno sa..."

03.04.2020
14:40
Redazione

News calcio Napoli, Alessandro Renica parla del campionato e di Arkadiusz Milik

Ultime calcio Napoli - Ai microfoni di Super Sport 21 in onda su Canale 21, ha parlato Alessandro Renica, ex calciatore del Napoli:

"Il mio gol? Fu una partita pazzesca, avevamo perso all'andata 2-0. Per il ritorno avevamo fiducia, ma era dura. Dovevamo rimontare tre gol alla Juventus. Avevamo qualche problema fisico, anche Maradona non stava bene e uscì negli ultimi minuti dei supplementari. Istintivamente mi venne da dire al gruppo di dare tutto. Questa cosa ha portato fortuna a me e alla squadra. Tutti riuscimmo, con la spinta della panchina, a ribaltare il punteggio dando tutto. Dovevamo andare ai rigori ed era uscito Diego, eravamo preoccupati ma il destino mi ha dato fortuna: cross di Careca e io andai in gol. Calcio d'angolo, batti e ribatti e io non rientrai in difesa. Palla alla mia destra, Careca era di spalle e aveva Giordano vicino. Careca si girò e mise il cross vincente. La partita più bella? Con la Juventus, tutte quelle con la Juventus: batterli è sempre speciale e noi eravamo più forti di loro. Gli facevamo sempre male. Feci gol quando vincemmo lo scudetto e feci gol a Tacconi tra le gambe. Milik? Un attaccante da tenere se risolve i problemi fisici. Sa fare tutto, ma è stato limitato nella crescita dagli infortuni. Se i medici e lo staff ritengano che abbia risolto i problemi fisici, va tenuto. Se giocasse con continuità, diventerebbe tra i centravanti più forti d'Europa. Gli manca il ritmo partita".

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