Sacchi: "Consigliai a Berlusconi di prendere Sarri tre anni fa. Che il Napoli arrivi dove vuole, intanto noi ci divertiamo"

29.09.2016
20:00
Redazione

Arrigo Sacchi ha parlato a Radio Crc durante Si Gonfia la Rete: “In un club deve esserci coesione tra società, squadra e tecnico. La storia deve essere importante così come lo stile. Il Napoli ha un grande allenatore, talmente bravo che è riuscito nel miracolo di non far sentire la mancanza di un calciatore che ha realizzato 36 gol lo scorso anno. Il nuovo leader si chiama 'gioco'. I conti in ordine consentono una crescita importante ma De Laurentiis non ha speso 123 mln, li ha investiti, a differenza di quanto fatto dalla Juventus che ha comprato campioni. Per il bene del Napoli e del campionato, spero che la coesione resti sempre dello stesso livello. Insigne che va ad abbracciare Mertens è un episodio importantissimo. Che il Napoli arrivi dove vuole, intanto noi ci divertiamo. Il Napoli ha un fatturato minore rispetto alle altre, ma una possibilità di vincere il campionato anche se è costretto sempre a cercare la vittoria. Pagherà qualcosa quando questo verrà a mancare. Sarri? Tre anni fa chiamai Galliani e gli consigliai di prendere Sarri. Galliani era indeciso ma dissi a Berlusconi che avrebbe riproposto dopo 20 anni quello che avevo fatto io, con lui. Sarri ha bisogno di una società forte alle spalle per esprimersi al meglio. Il Napoli sta facebdo cose straordinarie”.

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