"La Samp si è scansata contro la Juve!": Giampaolo si inalbera e risponde ai Napoletani

18.03.2017
12:50
Redazione
In serie positiva da sette partite, in cui ha raccolto 17 punti. Fresca di trionfo nel derby col Genoa. Da due mesi la Sampdoria di Giampaolo sta viaggiando al ritmo delle più forti. All'edizione nazionale de La Repubblica ha dichiarato: A Marassi arriva la Juve. Cosa fate, vi scansate un’altra volta? «Non lo abbiamo fatto nemmeno all’andata. Ma faceva comodo dirlo. In otto giorni affrontavamo Genoa, Juve e Inter, non potevamo reggere un impegno psicofisico di così alto livello con gli stessi giocatori. Se non li avessi ruotati nelle tre gare, rischiavo di giocarle male tutte le partite. In quella sfida ci fu il primo gol di Schick, attaccante di cui tutti ora parlano. Pensare che te la puoi giocare alla pari contro quei cannibali a Torino è fuori dalla realtà». Il suo calcio ha bisogno di tempo. Come lo definirebbe? «Pensato collettivamente con dentro tanta qualità individuale. Mai disperdere l’aspetto ludico del gioco, perché dentro il calciatore c’è un bambino che vuole divertirsi. Un calcio in tre fasi: possesso, non possesso, transizione. Il non possesso è più razionale, il possesso è legato a qualità individuali e idee, la transizione è tutta mentale, la voglia di riconquistare la palla nel minor tempo possibile. Il gol di Muriel nel derby è figlio di questo lavoro».
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