Sarri a Sky: "Regalo al popolo napoletano, a Castel Volturno chiederò equilibrio! La Juve ha lo scudetto nelle sue mani, su Milik e i calci piazzati..." [VIDEO]

22.04.2018
23:45
Redazione

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine di Juventus-Napoli, vinta per 1-0 dai partenopei grazie al gol-vittoria

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine di Juventus-Napoli, vinta per 1-0 dai partenopei grazie al gol-vittoria del difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:

"Ritardare arrivo a Napoli? Tanto ci aspettano comunque (ride, ndr)! Scudetto? A noi non interessa nulla, interessa aver dato questa soddisfazione ai nostri tifosi: erano in migliaia ieri alla partenza, ci tenevano tantissimo. Gli abbiam dato una soddisfazione enorme, anche per noi che abbiamo vinto qui in uno degli stadi più difficili d'Europa. Da domani pensiamo alla Fiorentina. A Firenze non abbiamo mai vinto nella mia gestione, non sarà facile: bisogna star tranquilli, non è cambiato niente! La Juventus è davanti e ha nelle mani il tutto.

Restare altri anni? Non c'entra assolutamente niente, i ragazzi erano felici per la vittoria: è difficile spiegarlo a chi non era ieri alla partenza da Napoli, è qualcosa di difficile da spiegare. Sappiamo di aver dato una grande soddisfazione a questo popolo. Soddisfazione enorme per questo popolo, ma la Juve ha ancora tutto nelle sue mani. E' solo 6 giorni che non vince, quindi il campionato è nelle loro mani per il 7imo anno consecutivo, purtroppo: sarebbe bello avere alternanza. Hanno una forza straripante.

Sto facendo il pompiere? Se vieni a Napoli con noi stanotte, ne capisci anche il motivo!

Come manterrò l'equilibrio negli spogliatoi?  Facendogli vivere la normalità per lo meno a Castel Volturno, è più facile che parta qualche rimprovero più duro e allenamento più duro in questa settimana. A Castel Volturno l'ambiente non cambia, darò un minimo di equilibrio in una città in cui non è semplice avere equilibrio.

Fase difensiva? Volendo mettere pressione avanti, dietro serve una linea con grandi letture, altrimenti hai problemi ogni volta che escono dalla pressione. La nostra scelta è avere una linea difensiva di continue letture a discapito di aggressività.

Se ho mai pensato di rischiare qualcosa in attacco con i cambi? Non era tanto un discorso di risultato, potevamo fare qualcosa del genere ma loro han cambiato modulo con più centrocampisti in mezzo: non mi sembrava più il caso, c'era il rischio di avere più pericolosità ma di perdere la gara di mano e concedere a loro, che sono dei fenomeni, di attaccarci. E' rischioso e difficile fare la partita qui, sulle ripartenze sono fenomenali.

La Juve non concede niente a nessuno, è difficile valutare la nostra pericolosità offensiva oggi. Sicuramente nell'ultimo periodo abbiamo perso brillantezza avanti, ma questi ragazzi tirano da dieci mesi. Lo stesso Milik oggi era un attimino meno brillante dopo le ultime gare e dopo tanti mesi di stop. Vediamo se riusciamo a farlo crescere, questo può farci rigenerare qualche giocatore e averli freschi. 

Quante ore ho lavorato ai piazzati? E' un mio pallino, quando segnavo in D, mi dicevano che in C non avrei segnato. Stesso discorso fino alla Serie A. Per fortuna il calcio è uguale in tutte le categorie, cambia solo la qualità e la fisicità".
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