Sarri in conferenza: "Prevale la rabbia, non conosco il calendario della Juve. Forse la fortuna è attratta da certi colori..."

14.02.2016
00:10
Redazione

Beffata nel finale, la squadra di Maurizio Sarri capitola allo Stadium interrompendo la serie vincente di otto successi consecutivi. Contro la Juve, che con questa vittoria giunta nel finale grazie al sinistro di Simone Zazaall'87esimo conquista lo scontro diretto e primato in classifica. Tra poco, nella sala stampa dell'impianto bianconero, l'allenatore azzurro commenterà il big match. Ecco le parole riportate da Tmw:

Siete stati un po' condizionati dall'importanza dell'avversario in attacco?
"Certamente, l'ho detto. E' una partita che può farci crescere. Vedremo se in futuro anche la fortuna sarà dalla nostra parte".

Il fatto di non aver italiani in squadra (togliendo Insigne ha tolto l'ultimo in campo) potrà influire per la corsa scudetto?
"Fosse per me sarei ancora a due stranieri in squadra. Spero che arrivino giocatori forti, più che stranieri. Con gli italiani il percorso è più facile. Ci siamo riempiti il campionato di stranieri. Spero in futuro ci siano più italiani. E' un onore venire a Torino e giocare alla pari. Sappiamo che la Juve resta a un altro livello".

C'è più amarezza o più voglia di saper di poter lottare?
"Ora prevale la rabbia, per aver perso una partita che potevamo prendere. Da domani, con la logica, ci potrà dare benzina".

Il calendario, il suo e della Juve. Ci ha pensato?
"Non conosco il calendario della Juve. Penso al mio, alla prossima gara di Europa League e al Milan".

Si dice che la fortuna aiuti gli audaci. Invece, l'umiltà della Juve è risultata vincente...
"Forse la fortuna è attratta da certi colori... Bisogna accettarlo, sperando che ci vengano anche in positivo. Non possiamo essere in balia di un episodio. Ci è mancato qualcosa negli ultimi venti metri".

Qual è l'indicazione più importante? Quale sarà la reazione della squadra?
"Bisogna valutare i 93 minuti di partita e non un tiro deviato... Guardando a questo, la squadra dovrebbe uscirne con più convinzione. Ora non c'è la serenità per fare un discorso logico".

Higuain e la squadra hanno avuto paura?
"Qualcosa è mancato nella fase offensiva. Non siamo la Juve a livello di abitudine. Abbiamo dentro molti ragazzi degli anni '90. Forse abbiamo difeso meglio e attaccato un po' meno. Spero che i ragazzi raccolgano gli aspetti positivi di questa partita".

Si è visto un grande Napoli questa sera. Cosa è mancato, l'incisività?
"Sempre si può fare qualcosa in più. La fase difensiva è stata straordinaria. Avevano davanti la miglior difesa del campionato. Abbiamo costretto la Juve ha togliere un attaccante. Poi, un episodio negativo non pregiudica la prestazione. Ci può stare, contro una squadra solida come la Juve. Stasera abbiamo giocato alla gara".

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