Sarri: "La pressione è sul Real, può darsi che gli faremo girare leggermente i coglioni! Abbiamo la tifoseria campione del mondo, sarà una festa comunque vada. Su Rog..." [VIDEO CN24]

06.03.2017
14:38
Redazione

14.37 - Ultima domanda per Sarri: come penserai di fargli girare i coglioni? "Loro sono abituati a giocare in condizioni ambientali non semplici: questa deve servire a noi, pensare di influenzarli negativamente è difficile. Deve influire positivamente su di noi, conta ciò che si trasmette sul campo: molto probabilmente allora gli undici in campo trasmetteranno ciò che hanno nell'anima, a noi non mette mai timore ciò che succede intorno...può creare disagio la determinazione negli occhi dell'avversario

14.35 - Qual è il tallone d'achille vostro e del Real Madrid? "La Roma ha avuto palle gol dall'86' in poi, fa parte dei rischi per andare a prendere dei vantaggi: sulla palla persa ci hanno pressato lentamente, noi per trovare spazi abbiamo corso qualche rischio visti i tre attaccanti piccolini in avanti. E' lo stesso rischio che correremo domani, a Madrid l'abbiamo fatto saltuariamente trovando spazi".

14.32 - Su Marko Rog, potrebbe far parte del collettivo che scenderà in campo? "Non so, domani il confine tra essere titolare ed andare in tribuna è sottile: dipende dalle sensazioni di recupero, Rog è tenuto in considerazione e a settembre non conosceva la lingua o il modo di mangiare e giocare. E' salito in questi mesi, quando è andato dentro definitivamente era pronto ed ha fatto bene. E' tenuto in forte considerazione per ogni evenienza, anche per giocare subito: devo capire quanto le ultime due partite hanno influito su di lui, poi deciderò".

14.29 - Ha pensato a qualche schema in particolare? "Volevo pensare di giocare con uno in più, ma non ce lo fanno fare (ride, ndr). Questi all'andata hanno fatto lanci di 80 metri sbagliando di quaranta centimetri, la loro tecnica rende difficile qualsiasi interpretazione difensiva. In certi momenti gli attaccanti non hanno messo la pressione giusta, e farlo a ragazzi di grande qualità è anche abbastanza complicato. Io penso che l'unica soluzione sia la collettività, non si può studiare qualcosa su di un singolo. Dobbiamo essere feroci nel coprire la palla e dobbiamo fargli giocare il minor numero di palloni: non sarà semplice, se fosse semplice non avrebbero segnato per 46 gare consecutive. E' un compito quasi proibitivo, se le marcature a uomo avessero funzionato allora i grandi come Maradona non sarebbero diventati grandi: non c'è tattica difensiva che possa fermare il talento".

14.26 - "Se volessi rivedere il match di Roma? Per 86 minuti siamo andati bene, poi c'è stato il panico: l'applicazione è stata buona per 86 minuti, così come nel primo tempo di Torino prima di farci travolgere dagli eventi della partita. Bisogna restare lucidi, il messaggio dei tifosi è bello: aver vinto il girone e giocare col Real Madrid dev'essere accettato come una festa, comunque vada. La speranza è che questo tipo di partite diventino abituali, ma c'è da lavorare".

14.23 - Come sta Mertens? "Dries è da valutare oggi, ma non ha nessun tipo di problema particolare. Tra oggi e domattina sono tutti da valutare, una serie di partite importanti e ravvicinate nessuno le ha mai fatte. Non voglio fare polemiche, ma qualche errore c'è stato: si sapeva il calendario Champions e si sapeva che potevamo essere agli ottavi con la Juventus. Così come il tabellone della Coppa Italia, qualcosa non è stato tenuto nella giusta considerazione: si può fare di meglio per mettere le italiane nelle condizioni migliori di esprimersi. Il calendario è stato questo, perciò le condizioni fisiche sono da valutare. Dries però dovrebbe essere a disposizione".

14.21 - Serve un colpo di genio per battere il Real Madrid? "Speriamo che il genio non mi sia andato tutto nella sceneggiatura (ride, ndr). Sarà difficile, il Real ha qualità fisiche e tecniche di altissimo livello: sono tra quei club che hanno segnato più gol di testa. La partita è difficilissima da questo punto di vista e l'aspetto più importante sarà la fase difensiva: dovremo cercare sacrificio ed attenzione nel concedere il meno possibile, le nostre qualità nelle singole azione potrebbero uscire fuori. Dovremo avere una fase difensiva in grado di contenerli più a lungo possibile, si parte due gol sotto ma in queste partite non bisogna pensare alle possibilità che si hanno...bisogna sfruttare quelle che si hanno, anche se avessimo il 3% vuol dire che c'è una possibilità"

14.18 - Inizia Sarri: "Ho incontrato De Laurentiis, ma abbiamo parlato più che altro di cinema. Gli ho presentato una sceneggiature, spero non si arrabbi per il calcio altrimenti me la boccia. Del Napoli abbiamo parlato appena trenta secondi. Non vedo possibilità che non ci sia convergenza sugli obiettivi. Ho sentito parlare di pressione, eppure è tutta sul Real Madrid perchè sono campioni di tutto, sono i più ricchi e devono passare: abbiamo la tifoseria campione del mondo e lo vedrà tutta l'Europa, sarà un ambiente impossibile. Loro segnano da 46 partite, può darsi che gli faremo girare leggermente i coglioni"

14.17 - Termina la conferenza per Hamsik, ora tocca a Maurizio Sarri.

14.16 - Ultima domanda per Hamsik: "Vincere a Roma ci ha aiutato? E' stato molto importante ci serviva molto per la classifica del campionato ed il secondo posto. Una vittoria così ci dà qualcosa a livello mentale e fisico, ci dà forza".

14.13 - Come capitano del Napoli, hai delle responsabilità: trent'anni fa Maradona fece un discorso alla squadra... "E' stato un bel gesto il suo discorso a Madrid, è una grandissima gioia ma adesso c'è un ritorno da giocare ed aspettiamo l'aiuto dei tifosi che ci darà una grande carica. Saranno il nostro dodicesimo uomo"

14.12 - Sei l'unico che giocò contro il Chelsea, avere meno pressione può essere un aiuto psicologicamente? "Non so, contiamo di fare una bella figura e proveremo a passare il turno anche se non sarà facile. Dobbiamo goderci e giocarci la partita, ci dobbiamo provare".

14.11 - Cosa significa la partita per il Napoli? "Questa società la musichetta vuole sentirla ogni anno, è la competizione più bella e forte che ci sia. Non è un traguardo, io vorrei giocarla tutti gli anni".

14.09 - Cosa succede se segnate dopo pochi minuti? "Magari fosse così (ride, ndr), non dobbiamo immaginare ma fare ciò che sappiamo fare. Sarà una grandissima serata, lo aspetta tutta la città e dobbiamo godercela noi così come i tifosi che si faranno sentire. L'urlo della Champions si sentirà fino a Torino. Ho giocato molte partite importanti in carriera, sarà una di quelle che non scorderò mai".

14.06 - Più complicato subire gol oppure non subirli? "Il Real Madrid ha un grandissimo attacco, dobbiamo stare attenti e difendere bene. Tutto questo poi dovrà essere seguito dai nostri attacchi..."

14.04 - Ecco Hamsik e Sarri, parlerà prima lo slovacco: "Dobbiamo andare in campo ed attaccare, nonchè stare attenti dietro: siamo sotto di due gol, abbiamo bisogno di segnare. Queste grandi partite il Napoli in casa non le sbaglia quasi mai, daremo tutto".

14.03 - Ancora qualche attimo di ritardo.

13.58 - Qualche altro minuto ed entreranno in sala Marek Hamsik e Maurizio Sarri.

13.48 - Inizia a riempirsi la sala stampa.

Gentili lettori, buon pomeriggio. La redazione di CalcioNapoli24.it vi dà il benvenuto alla diretta video della conferenza stampa di Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, in vista del ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid al San Paolo che si giocherà domani sera. Vi proporremo in diretta le immagini della conferenza di Sarri e Marek Hamsik. Seguiteci dalle 13.40 circa. 

Fonte : dal nostro inviato a Castel Volturno, Alessandro Marrazzo
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