Maurizio Sarri
Maurizio Sarri

Sarri si racconta a ChelseaTv: "Le mie passioni oltre il calcio: la lettura e il mio cagnolino. E' iniziato tutto a Stia..."

19.11.2018
15:10
Redazione

La seconda parte dell'intervista di Maurizio Sarri alla tv ufficiale del Chelsea. L'ex allenatore del Napoli racconta i suoi esordi e confida la passione per la lettura

Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga intervista al canale ufficiale del Chelsea. Ieri era stata pubblicata la prima parte dell'intervista; oggi vi proponiamo la seconda parte del racconto di Sarri.

La prima esperienza da allenatore: "Stia è un piccolo comune vicino Arezzo, in Toscana. E' stata la prima squadra che ho allenato. Avevo cominciato solo perché ero amico del capitano della squadra, ma dopo uno-due mesi ho realizzato che mi piaceva sul serio allenare. Per il primo anno ho continuato a lavorare in banca, ma poi mi sono reso conto che la passione per il calcio era troppo grande. Stagione dopo stagione sono migliorato: forse già allo Stia si poteva riconoscere il mio stile di gioco, ma è stata l'esperienza a farmi migliorare; l'idea di gioco era la stessa, ma certo allenare i calciatori del Chelsea è diverso rispetto alla Serie C".

Gli studi a Londra: "Da giovane ho avuto la possibilità di studiare a Londra grazie al mio lavoro in banca. E' stata quella la mia prima esperienza con il calcio inglese e fui soddisfatto. Non era un calcio aggressivo e l'atmosfera era positiva: il calcio era divertente, era un intrattenimento. Sono sempre stato affascinato dal calcio inglese".

Le differenze tra Serie A e Premier League: "Non sono sorpreso del fatto che molti calciatori di Serie A siano poi arrivati in Inghilterra negli anni '90, specie al Chelsea. Tatticamente la Serie A è un campionato molto difficile, ti porta a migliorare tantissimo da quel punto di vista. In Inghilterra il calcio è giocato ad un'altra velocità, con un'altra intensità. Sono felice di lavorare qui, ci speravo perché è un campionato molto competitivo e l'atmosfera allo stadio è fantastica. Sono molto, molto felice. Mi diverto anche se non vinciamo".

SARRI: LE PASSIONI OLTRE IL CALCIO

L'intervista alla Tv ufficiale del Chelsea è stata per Sarri l'occasione di parlare anche delle passioni che vanno oltre il calcio. L'ex allenatore del Napoli ne ha citate due: il suo cagnolino, e la lettura.

"Mi piace molto leggere ed uscire in giro per un'ora con il mio cane. Leggo soprattuto romanzi. "Open" - l'autobiografia di Andre Agassi scritta con JR Moehringer che ha vinto il Premio Pulitzer - è il miglior libro che abbia mai letto sullo sport, ma generalmente leggo romanzi. Per esempio, quelli di Mario Vargas Llosa che ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura nel 2010. Ma per l'intrattenimento principale è il calcio: perché per me non è un lavoro, è passione".

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