SSC Napoli, il legale: "Prova tv solo in caso di espulsione diretta: ininfluenti le parole di Reina nel post partita. La Sampdoria non avrà alcun ruolo"

09.01.2017
19:14
Redazione

L'avvocato del Napoli, Mattia Grassani è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, sulle frequenze di Radio  Marte, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "La Sampdoria non ha alcun ruolo nel procedimento che porterà alla sentenza del Giudice Sportivo. Possono rilasciare dichiarazioni ai media, ma proceduralmente il club blucerchiato non ha alcun ruolo sia nel caso della prova televisiva o nel caso di rigetto.

Meglio se Reina non avesse rilasciato dichiarazioni? Non influisce minimamente il comportamento nel post partita del giocatore rispetto alla decisione che prenderà il giudice sportivo"

La parola finale la potremmo mettere domani mattina, nel momento in cui scaduto il termine interno delle 16 la Procura Federale non abbia trasmesso al Giudice Sportivo la richiesta di utilizzare la prova tv. In questa fase la società ed il giocatore non sono coinvolti nel contraddittorio. E' una vicenda dai connotati particolari che comunque assume contorni a favore del Napoli. La prova televisiva in fatto di simulazione è utilizzabile, stando quanto afferma il Codice, solo quando determina l'espulsione diretta del giocatore. Un tipo di utilizzo che non può essere preso in considerazione alla luce del caso Reina-Silvestre con il giocatore della Sampdoria che è stato prima ammonito per la seconda volta e poi espulso dall'arbitro

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