Taglialatela: "Ero dietro la porta in cui Maradona segnò la punizione alla Juve. Reina? Scambierò con lui la maglia di Batman"
Giuseppe Taglialatela, ex portiere di Napoli e Fiorentina, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Noi tifosi del Napoli attendiamo la Juventus ogni anno. Sembra di essere tornati all’epoca di Maradona, io ero in rosa e ricordo quando si preparavano queste gare si avvertiva la voglia di andare a fare l’impresa. Siamo cresciuti con questa partita, ci sono sempre state partite bellissime. Nessuno dimenticherà quell’1 a 3 o quel 3 a 5. Anche nell’epoca di Reja o di Benitez e Mazzarri abbiamo fatto grandi imprese a Torino. Nell’85 al San Paolo ero dietro la porta in cui Maradona calciò quella punizione sul tocco di Pecci. Il boato e la festa che ci fu in quella partita sono ricordi indimenticabili. Senza tifosi allo stadio? Sappiamo quanto i nostri tifosi ci avrebbero tenuto, ma mi interessa il calcio giocato. Questa limitazione non la sopporto, il calcio è dei tifosi. Tutti sanno chi va allo stadio per fare danni o quelli che vanno per tifare e divertirsi. Hanno fatto di tutto per non far andare i napoletani a Torino, al di là del risultato che sarà il tifoso del Napoli voleva esserci. Reina vs Buffon? Sono due grandissimi portieri, Buffon racchiude due o tre generazioni e rappresenta anche la vecchia guardia. E’ il top. Stimo tanto Reina, non ho ancora avuto la sua maglietta, aspetto che passi questo periodo. Magari gli regalo la mia di Batman (scherza ndr.). Ho visto il primo scudetto, fu una cosa indescrivibile. Reina è tra i cinque portieri più forti al mondo e poi la sua personalità è travolgente e la trasmette a chiunque gli stia vicino. Sembra nato nei Quartieri Spagnoli, non in Spagna. Magari avessimo avuto Reina anche l’anno scorso, ma non so per quale motivo non si misero d’accordo”.