Taglialatela: "La società non ci ha capito nulla quest'anno: ecco il primo errore da matita rossa"
Il commento di Taglialatela sulla stagione del Napoli
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pino Taglialatela, ex calciatore del Napoli e compagno di squadra di Fabio Cannavaro: “All’Ischia siamo impegnati con i playoff dopo una stagione bellissima. Questi playoff non servono a nulla, si fanno perché si devono fare credo, poi ci sono valutazioni totalmente diverse nei punteggi che solo loro sanno, ma va bene così perché per come siamo partiti, è un’ottima partenza.
La stagione del Napoli? Ci sono annate indimenticabili come quella dell’anno scorso, poi chi ha fatto calcio lo sa che basta un attimo per cambiare tutto. Il Napoli è una delle squadre più forti che ci sono in Serie A. Il posto che doveva avere questa squadra era tra le prime quattro e doveva contendere lo scudetto all’Inter.
Taglialatela commenta la stagione del Napoli
Un po’ di problemi, il Napoli li ha avuti nell’organizzazione. Dall’inizio non ci ha capito nulla la società, perché sostituire un allenatore che vince lo scudetto con tanti risultati ottenuti in carriera con Garcia che è un buon allenatore che non ha fatto malissimo vedendo i risultati degli altri due che sono arrivati. Secondo me è stata presa un po’ sottogamba la programmazione al Napoli dopo lo scudetto ed è successo tutto questo. Credo che un po’ di errori siano stati fatti, questo è sotto gli occhi di tutti. Per il prossimo campionato bisogna non farli, rigenerando l’ambiente e prendendo un condottiero serio.
Il personaggio De Laurentiis lo conosciamo tutti, sappiamo bene com’è fatto. Io guardo il lato positivo, avere una squadra che se la gioca con tutti, va bene. C’è la possibilità di non uscire dalle coppe europee che sono importanti. Si deve ammettere la colpa, imparare dagli errori e crescere.
Udinese-Napoli? Noi siamo prima tifosi, lo è anche Cannavaro. Ora è allenatore, fa il professionista e farà di tutto per far vincere la sua squadra contro il Napoli. Per noi che abbiamo questo sangue azzurro, è difficile incontrare il Napoli. Io tutte le volte che ho incontrato il Napoli, ho sempre rifiutato di giocare. Non ho mai voluto giocarci contro perché sicuramente non ero all’altezza mentalmente di affrontare il Napoli. Per noi che siamo cresciuti con questo nostro sogno di fare bene per il Napoli e fare il bene di questa squadra, trovarsi il Napoli contro non è naturale. Giocare contro il Napoli non si può.
Se ho sentito Fabio Cannavaro in questi giorni? Abbiamo una chat con le legend del Napoli. Quando è stato ingaggiato dall’Udinese gli abbiamo fatto i complimenti, poi gli ho scritto anche in privato. Spero che in Italia e in Serie A possa intraprendere la carriera che merita.
In Serie D con l’Ischia siamo stati la rivelazione del campionato. Vedere giocare l’Ischia con la passione che c’è ad Ischia, con l’allenatore bravo, la gente va via contenta con qualsiasi risultato”.