Ticketone, Bardelli a CN24: "Con ADL 20 anni splendidi. Vi svelo la richiesta più singolare che mi fece: fu un precursore"

16.04.2025
15:00
Redazione

Il commento sul Napoli e De Laurentiis

Amedeo Bardelli, direttore sport business di Ticketone, è intervenuto alla trasmissione “CalcioNapoli24 Live” in onda su CalcioNapoli24 Tv:

“Sono stati 20 anni splendidi accanto a De Laurentiis. Personalmente avevo già avuto modo di operare con il club dai tempi di Ferlaino prima e Naldi poi. Ho tanti aneddoti con De Laurentiis, ho saputo misurare quanto fatto in questi anni come un’impresa incredibile. Quando mi sono visto con la prima volta con De Laurentiis avevamo solo 16 giorni per preparare la biglietteria contro il Cittadella dove ci fu il sold out al San Paolo. Fu il record assoluto in terza serie. Poi con il tempo sono cambiate molte cose con l’avvento della fidelity card. Ho avuto la fortuna di conoscere De Laurentiis, avere un confronto franco con lui è un privilegio. Parliamo di un visionario in quanto riesce a vedere prima di tutti le cose dando delle indicazioni. Tutti i tifosi napoletani credo debbano essere grati a questa società.

Tornando a quel famoso Napoli-Cittadella, posso raccontare che quando mi presentai alla prima riunione, sia De Laurentiis che Chiavelli non conoscevano bene le dinamiche e si affidarono totalmente a noi perché bisognava vendere i biglietti. Noi avevamo esperienza in quanto avevamo già lavorato con il Napoli nelle gestioni precedenti per cui sfruttammo la rete vendita dei punti vendita Lottomatica già presente su Napoli e provincia. In più automatizzammo i botteghini.

La richiesta più particolare che ho ricevuto da De Laurentiis? Un giorno mi chiamò da Los Angeles, qui in Italia erano tipo le 6-7 del mattino. Stavo ancora dormendo. Voleva fare una tessera in metallo prezioso per tutti i miei autorità vip e questa tessera la vorrei mettere questa tessera in un cofanetto. Mi chiese come si poteva gestire questo abbonamento. Gli risposi che non si poteva gestire perché all’epoca le tessere si bucavano in corrispondenza della gara. Lui si arrabbiò perché non si poteva fare. Da lì, lui fu un precursore perché oggi le tessere non si bucano. Ha sempre avuto idee innovative”.

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