Tommasi: "Pallotta ha espresso concetti sacrosanti sugli ultras", poi la risposta sugli striscioni contro la mamma di Ciro Esposito

18.04.2015
10:45
Redazione

Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, così a La Gazzetta dello Sport: "I rapporti tra i tifosi e le squadre devono essere normalizzati, all’estero nessuno si sognerebbe di fare ciò che si fa in Italia. È ovvio che i calciatori da soli non possono far nulla. Ognuno deve fare la sua parte: le società, chi gestisce l’ordine pubblico. Non mi arrendo all’idea che da noi vengano considerati fisiologici comportamenti che altrove non hanno cittadinanza. Pallotta ha espresso concetti sacrosanti. Chi come lui non vive il calcio italiano da tanti anni, non è ancora assuefatto a questi fenomeni ed è portato a reagire così".

È d’accordo ad abolire gli striscioni, dopo la scritta contro la mamma di Ciro Esposito? 
"Risolverebbe il problema di certe frasi dove si tira fuori il peggio di noi, o di certi messaggi in codice da parte di chi usa lo stadio per qualcos’altro. Tuttavia, ci sono striscioni ironici e goliardici che sono entrati nella storia. Sarebbe un peccato vietare anche quelli".

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