
Venerato a CN24: "Callejon? Ci sono storie d'amore che iniziano e finiscono. Gattuso rifiutò offerte da Genova, voleva l'azzurro e i tempi erano giusti: Ancelotti scelta sbagliata"
News calcio Napoli, Venerato ha parlato del mercato del Napoli
Ultime calcio Napoli - Ciro Venerato, giornalista Rai, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

Venerato
“Callejon? Ci sono storie d'amore che iniziano e finiscono. E' bello lasciarsi senza strascichi, cosa che non sempre è accaduto al Napoli. L'importante è lasciarsi bene, quelle lacrime sono di un giocatore che ha dato tanto al Napoli. Lo ringrazierò sempre, per me è il calciatore più importante dell'era De Laurentiis. E' stato un calciatore fondamentale per tutti gli allenatori che ha avuto in azzurro. Un giocatore che tutta Napoli dovrà ringraziare. Gattuso? Ho vissuto tante sensazioni ieri, ho visto la partita in tv a lavoro, in redazione. Me la sono goduta tutta. Ho pensato ad una telefonata che feci a Gattuso un mese prima del suo arrivo a Napoli. Parlammo due ore, gli feci capire che i tempi erano giusti ed ero certo che De Laurentiis non avrebbe portato a termine la stagione con Ancelotti, scelta sbagliata. Il 4-3-3 era la volontà di De Laurentiis e Ancelotti non voleva farlo. Gattuso aveva paura che la chiamata non arrivasse, il giorno prima aveva ricevuto offerte da un club di Genova, oltre a quella della Fiorentina. Gli dissi che doveva essere fiducioso, dopo un mese è arrivata la notizia. Sapevo della stima di Giuntoli per Gattuso, li ho presentati io. Sapevo che De Laurentiis si era innamorato di lui in una cena di Capri. Aveva l'opportunità di andare al Valencia, non la prese proprio in considerazione perchè voleva restare a Napoli. I contratti sono firme sulla sabbia, la riconferma la può solo dare il risultato del campo. Se il Napoli non gli fa un contratto pluriennale, rischia di perderlo: il calcio italiano ha imparato a conoscerlo. Il Napoli deve blindarlo. Solo i grandi, quando vogliono, sanno essere piccoli: è da piccoli che si diventa grandi. Il Napoli ha sconfitto tabù e pregiudizi per battere la Juventus. Chiedere a Insigne di fare il terzino o a Mertens di fare il centrocampista di seconda battuta, non è facile da chiedere a certi calciatori. Con queste premesse, questo Napoli può regalare ancora pagine importanti".