Cagliari-Napoli, le pagelle: Milik salva tutti, Fabián che eleganza! Insigne nervoso, Malcuit pendolino. Mertens vivace

16.12.2018
19:57
Claudio Russo

Ospina 6 - Risposta ottima su Pancrazio Faragò, così come in presa alta al 32’. Strepitoso su Farias - in fuorigioco - al 42’.

Ospina 6 - Risposta ottima su Pancrazio Faragò, così come in presa alta al 32’. Strepitoso su Farias - in fuorigioco - al 42’. La blocca in due tempi all’82’.

Malcuit 6,5 - La mobilità di Joao Pedro è un rischio continuo, ma quando ha spazio può affondare: ad esempio in avvio di ripresa, quando si fa sessanta metri in facilità. Farias gli salta avanti e la mette fuori al 66’. Un bel po’ di corsa ed un bel po’ di cross, non tutti precisi. Per lui anche sei salvataggi, quattro intercetti e due contrasti vinti. (Dall’80’ Callejon SV - Ancelotti lo butta dentro da terzino mascherato, per dare un aiuto in proiezione offensiva)

Maksimovic 6 - Chiusura zoppicante dopo undici minuti, quando il Cagliari va in avanti: si ferma per un problema fisico, ma resta in campo. La sua ammonizione è surreale. Due salvataggi e due intercetti per il serbo.

Koulibaly 6 - Kalidou non riposa mai, e si presenta con un colpo di tacco. Bella chiusura in area di rigore al 63’, davanti ad Ospina sono tutte sue. Pur di smuoverla offensivamente, tenta la rovesciata davanti a Cragno.

Ghoulam 6 - Confermato a sinistra dopo il forfait di Mario Rui, tenta di centrare la porta direttamente da calcio d’angolo, chiamando Cragno alla smanacciata. Non accelera come ci aveva abituato, ma dopo un anno non gli si può chiedere di tutto.

Ounas 5,5 - Ancelotti lo conferma dal 1’ dopo Frosinone, Adam scalda il sinistro dopo otto minuti e poco dopo lancia un contropiede avversario. Dribbling mostruoso al 19’, è uno dei più attivi a fare confusione offensiva nel primo tempo. Nella ripresa tuttavia cala ed è fumoso. (Dall’71’ Insigne 5 - Venti minuti per dare uno slancio al match, non lo dà e si lascia andare al nervosismo)

Allan 6 - Cerca con una certa costanza Zielinski e Fabián alle spalle di Milik, avere al suo fianco un compagno più interdittore come Diawara permette di apprezzarne anche le capacità tecniche (tredici palloni lunghi tentati, tredici riusciti)

Diawara 5,5 - Gettato dentro dall’inizio dopo tre partite, Amadou si dimostra ordinato nonostante, in qualche occasione, lasci qualche spazio di troppo alle sue spalle. 41 passaggi con l’85% di precisione (Dal 62’ Mertens 6,5 - Col suo ingresso la squadra aumenta la vivacità, mette sulla testa di Milik un pallone che andrà a sbattere sulla traversa. Si guadagna la punizione che Milik metet in rete)

Zielinski 6 - La mezz’ora di Liverpool è stata incoraggiante, il cross sbilenco al 18’ un po’ meno. Diversi guizzi interessanti, tra assist non sfruttati da Milik e conclusioni da fuori deviate in corner o a fil di palo.

Fabián 6,5 - Inedito da seconda punta dal primo minuto, svaria su tutto il fronte offensivo con la solita eleganza che lo contraddistingue: numero fantastico al 46’ in area di rigore, poco dopo apre troppo l’interno e non centra la porta. Con l’ingresso di Mertens arretra.

Milik 7 - Romagna e Klavan lo tengono a bada e gli mettono una enorme museruola, Arek scaglia il primo tiro al 37’ ed è rivedibile. Spreca male al 50’, poi Cragno gli respinge più di una conclusione. Quando non impegna il portiere, la traversa gli dice di no oppure la liscia malamente. Gli serve una punizione nel recupero per sbloccarla, che sinistro angolato! Così facendo, salva una prestazione negativa.

Ancelotti 6 - Cambia molti giocatori dopo Liverpool, puntando su una sola punta di ruolo e tanti altri per scardinare la doppia linea difensiva di Maran. Ci sta, però nei primi quarantacinque minuti il pallone tra le mani di Cragno non arriva quasi mai: Maran imposta un match sul contropiede e nonostante il 62% di possesso nel primo tempo la squadra trova pochi spazi ed occasioni. Meglio nella ripresa, nonostante un Milik che non inquadra la porta: giusto sostituire un incolore Diawara, l’ingresso di Mertens è positivo nonostante la traversa sfortunata di Milik. Si gioca il tutto per tutto con i tre cambi, disponendo la formazione più offensiva possibile: può farci poco, nella ripresa il Cagliari si chiude fino alla fine. A salvare capra e cavoli ci pensa Arkadiusz Milik, con l’ottavo gol in campionato.

di Claudio Russo (@claudioruss)

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