Fiorentina-Napoli, le pagelle: Higuain 'non perdona', Hamsik 'sprecone'! Benitez ringrazia...la traversa, ma che peccato Insigne!

09.11.2014
19:58
Redazione

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

Rafael 6 - Al 7' della ripresa la palla gli cade tra le mani ma preferisce, e non si capisce il perché, smanacciarla via. La sfida con il suo connazionale Neto lo vede protagonista quando manda in corner un destro velenoso di Cuadrado. Non avrebbe potuto far nulla sulla testata di Gomez.

Maggio 6 - Dalle sue parti c'è Cuadrado, uno dei peggiori avversari possibili. Qualche fallo di troppo, nel complesso tiene la posizione.

Albiol 6,5 - Non si fa trovare impreparato quando Babacar può sfuggirgli dopo pochi minuti, recupera con successo quando perde l'attimo giusto. In crescita, la fiducia sta tornando partita dopo partita. Con Gomez un po' più difficile, ma fa valere l'esperienza

Koulibaly 6,5 - Ammonizione inutile e senza senso, ma è attento in marcatura nel bel duello con Babacar che si rivela un osso più duro del previsto. Gomez gli ruba il tempo, ma è fortunato perché il pallone si stampa sulla traversa. Poi salva sulla linea il pallone del pareggio.

Ghoulam 6 - Sesta partita consecutiva, fisicamente avrebbe potuto accusare un po' il colpo. Invece no, si fa trovare pronto quando c'è da ripiegare. Poi è ovvio, cala alla distanza e Cuadrado prova ad approfittarne.

Jorginho 6,5 - Classico giropalla, tante buone intuizioni che lo mettono in evidenza grazie alla prova incolore dei dirimpettai viola. Diffidato, rimedia il giallo che gli farà saltare la sfida con il Cagliari.

David López 6,5 - Borja Valero e Cuadrado assaggiano i suoi tacchetti in diverse occasioni, poi ammira Babacar scheggiare la traversa essendo in ritardo per il contrasto. In compenso però c'è sempre, la legna che fa al centro del campo non è mai superflua

Insigne 6 - Per l'ennesima volta parte subito in palla, offre un pallone che Higuain stampa su Neto. Che peccato l'infortunio, con una convocazione in nazionale ormai certa. Il voto è un piccolo gesto per augurargli un veloce recupero. (Dal 25' Mertens 5,5 - Prova subito a rendersi pericoloso, sul campo che lo ha visto segnare il primo gol in azzurro. Attivo, qualche volta frettoloso. Savic prova ad azzopparlo, quando potrebbe affondare il colpo esita)

Hamsik 5 - Tenta di emulare Insigne al 14', il risultato è da censurare. Qualche volta rischia di scontrarsi con Higuain, o almeno provano a pestarsi i piedi. Batti e ribatti, al 34' lui ed Higuain non riescono a metterla dentro. Quando ha l'occasione giusta, preferisce passarla piuttosto che spaccare la porta. Poi Neto gli dice no, ma quel pallone nove volte su dieci va dentro. Sprecone oltremodo. (Dal 75' De Guzman SV - Un quarto d'ora ed un assist lanciato in curva da Higuain. Poi la priorità diventa il non subire la beffa finale)

Callejon 5,5 - Assente ingiustificato nei primi venticinque minuti, corricchia per il campo senza incidere prima di mirare alla Fiesole e sparare un destro rivedibile. Meglio quando chiude in copertura su Marcos Alonso, si sacrifica e lascia i riflettori ai compagni. Non la migliore prestazione per festeggiare la convocazione con la Spagna.

Higuain 7 - Gli bastano sei minuti per stoppare, aggirare Savic e concludere di poco fuori. Quel tocco al 26' che manda la palla a lato grida vendetta, spreca un dribbling clamoroso. Sbaglia pochi movimenti, ma non è servito quanto dovrebbe. Solo il fuorigioco gli nega la gioia della seconda girata vincente, poi quando ha il pallone giusto non perdona. Va in gol per la quarta partita consecutiva, non gli riusciva da tre anni. (Dal 85' Henrique SV - Va a rimpolpare la difesa per evitare sorprese)

Benitez 7 - Schiera, giustamente, la formazione-tipo dopo aver fatto capire che Hamsik e David López sarebbero tornati dall'inizio. Montella prova ad offendere con gli inserimenti di Cuadrado, Rafa dapprima gli lascia il possesso del pallone e poi prova a pungere. Il ko anticipato di Insigne complica tutto, ma con calma e giudizio gli azzurri meriterebbero di finire il primo tempo in vantaggio. Subisce la reazione degli uomini di Montella nella ripresa, ma la sassata di Higuain stronca tutto. Deve ringraziare...la traversa colpita da Gomez, poi mette Henrique per porre un freno all'assalto viola. Va alla sosta terzo in classifica e da solo, di meglio non poteva fare.

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