Inter-Napoli, le pagelle: Insigne irritante, Zielinski impaurito! Koulibaly reazionario, Meret capitola all'ultimo

26.12.2018
22:31
Claudio Russo

Meret 6 - Tempo tre secondi ed Icardi prende la traversa da 50 metri, poi Perisic lo buca in offside. La testata di Joao Mario è facile preda, su Icardi

Meret 6 - Tempo tre secondi ed Icardi prende la traversa da 50 metri, poi Perisic lo buca in offside. La testata di Joao Mario è facile preda, su Icardi rischia la frittatona e l’epiteto Paperet. Si rifà nel finale, sempre sull’attaccante argentino, poi capitola sul controtempo di Lautaro Martinez.

Callejon 6 - Prima volta in carriera da terzino dal 1’, in un ruolo che comunque aveva già ricoperto in passato. Combatte alla grande Perisic al 5’, poi con l’uscita di Hamsik si sposta nel suo solito posto dove, però, non garantisce un enorme rendimento. Un tiro di prima intenzione al 65’.

Albiol 5,5 - Ci mette del suo nel fare danni con Meret in occasione della chance ghiottissima per Icardi. L’argentino lo anticipa facilmente al 55’, anche lui è fin troppo mobile. Ammonito giustamente per fallo su Joao Mario, il contatto con Keita non viene valutato non da rigore da Mazzoleni.

Koulibaly 5,5 - Le belle parole sul rinnovo e sul Napoli vengono seguite da una chiusura in area di rigore al 28’, e da un salvataggio su Icardi sulla linea di porta. Si ripete al 69’ per interrompere l’asse Perisic-Icardi, sembra l’unico a svettare di una squadra annebbiata…poi decide di applaudire Mazzoleni (per i cori razzisti non sanzionati? Probabile) dopo l’ammonizione e si fa cacciare. Fino al rosso era da 7.

Mario Rui 5,5 - Spreca male un cross invitante al 4’, si propone in avanti ma galleggia tra sufficienza ed insufficienza come tutti. (Dal 78’ Ghoulam 5,5 - Perde Lautaro Martinez sull’1-0)

Zielinski 5 - Parte a destra, poi forzatamente deve accentrarsi visto l’infortunio di Hamsik. Rallenta spesso il gioco, toccando il pallone ben più di una volta. In certi frangenti sembra impaurito ed in ritardo, fisicamente non è al top. Asamoah gli nega lo 0-1 nel finale.

Allan 5 - In dubbio fino all’ultimo, se da terzino o interno di centrocampo: ricopre quest’ultima posizione, e nella prima mezz’ora viene travolto dall’intensità nerazzurra così come tutto il reparto. Ammonito dopo un’imbeccata di Icardi.

Hamsik SV - Centrale? Mezz’ala in qualche movimento offensivo? Sotto le luci di San Siro si fa male ed esce, dopo un brutto pallone perso, senza aver giocato nemmeno mezzo primo tempo. (Dal 24’ Maksimovic 6 - Si riappropria della fascia destra difensiva, senza infamia e senza lode fa il suo compitino)

Fabián 5,5 - Come sguscia bene in mezzo al centrocampo nerazzurro, si accentra e va al tiro - sbilenco - al 37’. Ha delle buone idee, è uno dei pochi ad averne, ma non sempre gli riescono.

Insigne 4 - Un solo gol contro l’Inter in 11 presenze in A, impegna Handanovic al 16’ ma poi non lo si vede più. Se resta in campo è perché il cambio anticipato di Hamsik costringe Ancelotti ad altre gestioni. Al 76’ conclusione fallace, Handanovic gli dice no nel finale. Per larghi tratti spettatore non pagante, l’espulsione dopo il faccia a faccia con Keità.

Milik 5,5 - Il sinistro al 10’ finisce direttamente al secondo anello di San Siro, però Arek prova ad allungare la squadra restando spesso da solo. La condizione atletica è buona, i rifornimenti dai compagni no. (Dal 71’ Mertens 5,5 - Venti minuti per vivacizzare una manovra fin troppo assopita, e basta)

Ancelotti 5,5 - Preferisce schierare un maggior numero di giocatori di ‘qualità’ per arginare la corsa ed il dinamismo nerazzurro, anche in fase di pressing nel primo quarto d’ora. L’idea gli dura venti minuti, il tempo che Hamsik si faccia male: il centrocampo azzurro soffre assai l’intensità avversaria, per fare il terzino sceglie Maksimovic e non Hysaj e Malcuit. Male difensivamente al 39’, Joao Mario salta da solo in area di rigore. Il Napoli sembra soffrire più di quanto dovrebbe, l’Inter mantiene possesso di palla e costruzione anche grazie ad una condizione fisica che sembra decisamente migliore (salvo alcuni azzurri). Tira fuori Milik rinunciando al pallone alto, la squadra migliora esponenzialmente ma nella nebbia milanese l’espulsione di Koulibaly rende gli ultimi dieci minuti una corrida, con tanto di occasione clamorosa per una vittoria che sarebbe stata immeritata. Il gol di Lautaro nel finale è una beffa, ma che ben delinea la prestazione negativa dei suoi. I rossi a Koulibaly e Insigne li faranno riposare, che dire di più.

di Claudio Russo (@claudioruss)

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