Napoli-Juventus, le pagelle: Fabián devastante, che peccato Insigne! Zielinski 100%, Malcuit scellerato. Dubbio Meret

03.03.2019
22:28
Claudio Russo

Napoli-Juventus 1-2, le pagelle di CalcioNapoli24.it

Meret 5,5 - Emre Can gli fa fallo dopo dieci minuti, pur di andarlo a disturbare dopo un corner. Espulso al limite dell’ingiustizia (tocca forse leggermente Ronaldo) ma cosa avrebbe potuto/dovuto fare in più?

Malcuit 5 - Può aiutare la squadra a salire in proiezione offensiva, sfruttando la sua agilità. Retropassaggio scellerato ed orrendo che lancia Ronaldo e causa l’espulsione di Meret. (Dal 46’ Mertens 6 - Ancelotti vuole aumentare la pericolosità offensiva, l’azzardo prende corpo con la parità numerica. Il suo ingresso permette ad Insigne di allargarsi, e così arriva l’1-2. Al 65’ perde un rimpallo, poco più tardi non ci crede su un traversone basso)

Maksimovic 6 - Meno male che era in fuorigioco, il tentativo di girata verso la porta di Szczesny al 16’ fa sorridere. Incolpevole sui due gol, ammonizione giustissima e soprattutto voluta.

Koulibaly 6,5 - Se allo Stadium aveva segnato il gol che aveva fatto sognare tutti, quella di stasera al San Paolo è stata un tentativo di tenere botta. E ne esce alla grande, andando dappertutto.

Hysaj 5,5 - Senza molto senso la manata su Emre Can dopo tre minuti, Ancelotti lo butta dentro anche per provare a . Lo 0-2 è tutto suo: Bernardeschi gli manda la palla addosso per il corner, la marcatura su Emre Can è molle e la tocca anche verso la rete.

Callejon 7,5 - Reclama un fallo praticamente subito da parte di Alex Sandro, reo di manate che non lo centrano in volto ma su altre parti del corpo. Con l’ingresso di Mertens si mantiene un minimo più basso, ma ciò non gli impedisce di fare il solito movimento ed il solito finale: il gol che dimezza lo svantaggio. Quando non vestirà più la maglia del Napoli lo rimpiangeremo a lungo. (Dal 78’ Ounas

Allan 6,5 - Chiamato ad un lavoro fisico extra, tra Matuidi e Emre Can. Non è facile, ma con la parità numerica ha gli spazi anche per andare al tiro dalla distanza.

Fabián 7,5 - Quello con Pjanic non è vero e proprio duello, viste le caratteristiche diverse, ma sono entrambi dei costruttori di gioco. Il primo lancio arriva al 19’, anche perché non ha tantissimi spazi: però è suo pure il passaggio che manda Zielinski a prendere il palo. Bella serpentina al 63’, peccato sbatta su un avversario, e conclusione deviata al 72’. Devastante nella ripresa.

Zielinski 7 - Il destro a giro all’11’ sfiora il palo dopo il regalo di Bonucci, evidentemente si affeziona e prende il legno in maniera sfortunata. Piotr è il più in palla dei suoi, anche se è l’unico a non saltare sulla punizione dello 0-1: indovinate la testa su cui passa il pallone? Szczesny nel giro di un paio di minuti si oppone con carattere a due conclusioni pericolose. Non sbaglia un passaggio sui 37 tentati.

Milik SV - Senza rigori ha segnato gli stessi gol di Cristiano Ronaldo. Ancelotti lo tira fuori dopo il rosso a Meret. (Dal 27’ Ospina 5,5 - Entra e prende gol da Pjanic: forse la vede con un minimo di ritardo, avrebbe potuto prenderla. Risponde bene sulle altre conclusioni, poche)

Insigne 6,5 - Primo Napoli-Juventus da capitano, prima accelerazione offensiva al 24’: le linee bianconere sono fin troppo strette e non ha gli spazi per muoversi come vorrebbe. Szczesny gli prende facilmente un destro al 33’. Pur con l’uomo in meno ha delle buone idee, ad esempio l’assist dell’1-2. Su quel palo preso su rigore si abbattono tutte le speranze di pareggiare, sarebbe Mezzo voto in meno per il rigore che, seppur angolato, sbatte sul palo (i due rigori sbagliati in carriera, entrambi contro la Juventus). Peccato!

Ancelotti 6,5 - Rispetto alla vigilia, l’unico cambio di formazione è Hysaj per un Ghoulam sul quale, a questo punto, si potrebbe mettere un punto interrogativo. Grande pressing iniziale, un buon approccio che segue quello delle ultime partite: le squadre sono molto strette, ma gli episodi sono fondamentali. Ed il retropassaggio di Malcuit, con espulsione di Meret e gol di Pjanic, complica tutto. Preferisce giocare palla a terra togliendo Milik, ma i suoi colpiscono pali e gli avversari segnano: e sotto 0-2 al primo tempo non è che ci si possa inventare altro. Se non un altro episodio, ovvero l’espulsione di Pjanic, che rende la ripresa più godibile: il gol di Callejon riapre tutto, la partita diventa una corrida ed il Napoli mette sotto i bianconeri e meriterebbe il pareggio. Solo il palo glielo nega, il pareggio sarebbe stato giustissimo.

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