Napoli-Milan, le pagelle: Allan mostruoso, Zielinski alla Cigarini! Albiol colosso dal 45' in poi, Ospina...si può fare meglio

Ospina 5,5 - Unica sorpresa dell’undici titolare, evidentemente convince più di Karnezis: Bonaventura, però, lo buca nettamente e così fa anche su Calabria.

Hysaj 6 - Buona discesa offensiva al 9’, ottimo il suggerimento a Callejon al 25’ non sfruttato. Il resto? Poca roba, ma non è il peggiore.

Albiol 6,5 - Troppo lento nell’andare a chiudere su Bonaventura in occasione del gol. Lento anche al 35’, quando ha un pallone discreto in area di rigore e non lo calcia in tempo. Lo si rivede al 69’, con una scivolata impetuosa su HIguain. Molto meglio nella ripresa (5 salvataggi, 2 intercetti)

Koulibaly 6 - Donnarumma gli leva dalla testa un pallone altissimo al 21’: assieme ad Allan, uno dei pochi a resistere. Lo 0-2 di Calabria gli passa sotto le gambe.

Mario Rui 5,5 - Non argina tanto Suso quando dà l’avvio all’azione dello 0-1. Calabria lo distrugge in area di rigore, Valeri gli fischia fallo contro (?). Tanti cross, pochi validi, dalle sue zone arriva anche lo 0-2 (ma non è colpa sua). Fisicamente non è al top. (Dal 73’ Luperto SV - Alzi la mano chi se lo sarebbe aspettato in campo qualche mese fa)

Allan 7,5 - Il primo tiro del match è suo, ed anche la prima sfuriata offensiva. Nella prima mezz’ora è l’unico a mettersi davvero in mostra, è ammirevole e si immola. Entra nel 3-2 e corona una prestazione mostruosa (6 tackle, 2 intercetti, 1 tiro bloccato, 14 uno contro uno riusciti)

Hamsik 6 - Prima verticalizzazione al 14’, lunga. Primo tiro al 25’, alto. Poi migliora un po’, certo, ma non eccelle (57 passaggi con l’89% di precisione, 6 verticalizzazioni, solo 2 palloni intercettati). (Dal 63’ Mertens 6,5 - Dentro per dare brio e vivacità, agisce alle spalle di Milik: ci mette il piedino per il 3-2, e la testa per il potenziale 4-2 parato da Donnarumma)

Zielinski 7,5 - Prova a farsi spazio dalle sue parti, per riuscire deve anche spostarsi sul centrodestra: è da qui che arriva il tiro al 40’. L’azione dell’1-2 la conclude lui, elegante in controtempo rispetto a Donnarumma. Poi ‘imita’ Cigarini e centra il pareggio da fuori area. 42 passaggi precisi (93%) (Dal 73’ Diawara 6,5 - Nel 4-2-3-1 non può non esserci, e Amadou mette in atto gli insegnamenti di Ancelotti con la verticalizzazione che porta al 3-2)

Callejon 6 - Hysaj lo pizzica al posto giusto, ma José non ne approfitta. Occasionissima al 39’, dal nulla rende pericolosa una palla vagante.

Milik 6 - Alla prima al San Paolo ne fece due al Milan, stasera Musacchio e Romagnoli (assieme a Bonaventura, ogni tanto) non lo fanno respirare. Poi un siluro nel finale di primo tempo, nonché l’azione dell’1-2 che nasce da un suo pallone recuperato.

Insigne 5,5 - 49 gol in campionato, a meno uno da quota piena: e contro si trova la sua vittima preferita (sei gol). Mai coinvolto nei primi 20’, si nota per una piccola scaramuccia con Suso. Colpevolissimo sul gol di Calabria, si sveglia subito dopo sfiorando la rete per due volte.

Ancelotti 7 - Dopo 420 partite sulla panchina del Milan, undicesima sfida da avversario ai rossoneri: fiducia a chi ha battuto la Lazio, ma subisce gol al primo tiro subito. La squadra non riesce a bloccare la confidenza degli uomini di Gattuso: i rossoneri evitano il pressing, ma non si rendono totalmente pericolosi. Il Napoli crea, non concretizza. Lo 0-2 sembrava aver tagliato le gambe, ma è lì che i suoi si svegliano: arriva l’1-2, poi il cambio di modulo con Zielinski al fianco di MIlik. Giusto affidarsi a Mertens e al 4-2-3-1, ma d’altronde gli episodi contano eccome: il colpo da biliardo di Piotr, il suggerimento in verticale di Amadou. Il 3-2 è il giusto risultato, il Milan si chiude troppo. Il Napoli alla fine potrebbe anche dilagare, sicuramente gioca con scioltezza.

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