Pagelle Hellas Verona-Napoli, i voti: Lozano pronti, partenza, gol! Bakayoko soft, Di Lorenzo assente! Mertens rivedibile

24.01.2021
16:58
Claudio Russo

Pagelle Hellas Verona Napoli. I voti Serie A del Fantacalcio con Hellas Verona Napoli. Voti Veorna Napoli di Serie A della 19esima giornata. Su CalcioNapoli24 la spiegazione

Pagelle Hellas Verona-Napoli - Termina il match allo stadio Bentegodi per la 19a giornata di Serie A con il Napoli che affronta il Verona. Le pagelle Hellas Verona-Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Hellas Verona-Napoli.

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Gattuso

Pagelle Hellas Verona-Napoli, i voti

Meret 5,5 - Prosegue l’alternanza con Ospina, alcuni rinvii sono rivedibili e ci fermiamo qui. Si salva nel finale di primo tempo su Lazovic e Faraoni - azione in offside.

Di Lorenzo 4 - Riprende possesso della fascia, ma inizialmente non spinge tanto quanto Hysaj. Colpevole sul gol di Dimarco, si dimentica di rientrare in difesa e lo lascia da solo: dov’era? Anche sul 3-1 male, partaccia.

Maksimovic 5 - Chiusura tremenda su Kalinic all’11’, con tanto di calcio in faccia a Zaccagni precedentemente. Sempre in bilico, anche a lui vengono meno le certezze.

Koulibaly 5 - Un po’ più confusionario del suo compagno di reparto, migliora col passare dei minuti poi sul 3-1 è in ritardo su Di Carmine per un raddoppio che ha ben poco senso.

Hysaj 5,5 - Accompagna bene l’azione che porta Demme a colpire Lozano davanti a Silvestri, poi trotterella e fa meno danni di altri.

Bakayoko 4,5 - L’errore di Di Lorenzo fa in modo che non si accorga  minimamente di Dimarco sul gol del pareggio, e vista l’assenza del terzino avrebbe dovuto metterci una pezza. Troppo soft quando c’è da essere rapidi e scaltri, si dimentica di Barak sul 2-1. (Dall’83’ Lobotka SV)

Demme 5,5 - Verticalizzazione rapida e precisa per lo 0-1 di Lozano, sguscia via con facilità. In ritardo su Zaccagni, poi colpisce Lozano davanti a Silvestri - e quest’ultimo gli nega un’altra volta lo specchio. Fa ciò che può contro più di un avversario in mezzo al campo. (Dal 65’ Politano 5 - Se non può correre o accentrarsi contro una squadra che fa densità, non ha senso il suo ingresso e non è colpa sua)

Lozano 5,5 - Pronti, partenza, gol numero nove in campionato e seconda rete più veloce della storia del campionato. Dimarco prima lo perde, poi lo prende…a calci. Sfortunato nel negare a Demme lo 0-2, sfiora l’incrocio dopo una verticalizzazione di Koulibaly e spreca un buon contropiede al 42’. Nella ripresa sfiora il palo ma incrocia troppo il destro, poi si incaponisce e sbatte contro gli avversari.

Zielinski 5 - Un pizzico di ritardo in coppia con Lozano al 4’, era la chance per lo 0-1. Ogni tanto lo spazio adatto per iniziare a lanciare i compagni negli spazi, se si allarga viene chiuso. Poi viene altrettanto chiuso anche centralmente. (Dall’83’ Elmas SV)

Insigne 5 - Tenta la giocata al volo al 10’, pallone ampiamente alto. Pur di giocare una palla si allontana tantissimo dalla sua zona, e ciò incide sul rendimento totale. Fronte alla porta, è sempre marcato e quando tira non centra mai lo specchio. (Dal 60’ Mertens 4,5 - Murato da Magnani davanti a Silvestri, perde il pallone che lancia il Verona verso il 3-1. Non è al top atletico, ma la sua mezz’ora è offensiva nei confronti del suo talento)

Petagna 5,5 - Quella con Gunter è una battaglia continua, lui ci mette quantità utile allo svolgimento dell’azione. Però vederlo in avvio di ripresa fuori area, come se dovesse lui crossare, mette tristezza. (Dal 65’ Osimhen 5 - Subito dentro per cercare di risollevare il risultato, non ci riesce e non lo si vede quasi mai coinvolto)

Gattuso 4,5 - Conferma quasi tutta la formazione vista in Supercoppa, tempo dieci secondi e sblocca tutto. Il Verona mentalmente ne risente e reagisce con il pressing asfissiante, i suoi sono molto più tranquilli: la manovra nei primi venti minuti è corale, con tanto di chance non sfruttata per raddoppiare. Poi mentalmente si bloccano, soffrono di amnesie difensive che portano ad un quarto d’ora da incubo - tra gol di Dimarco, occasione di Lazovic ed errori tecnici semplici. In alcune fasi di partita sembra forzato il possesso palla, a scapito del contropiede. Quando il Verona si schiera davanti a Silvestri, la manovra diventa sterile e si limita allo schema ‘palla a Lozano e vediamo come va a finire’. Pesantemente offensivo dopo l’ennesima dormita difensiva che vale il 2-1, sembra come se non ci fossero molte alternative in fase d’attacco. Il 3-1 è giustissimo, è un Napoli pietoso perchè avrebbe il talento per fare altre cose, per trovare una soluzione che spetterebbe anche a lui. Invece oggi è stato un ‘tutti dentro e speriamo’, ed è stato uno strazio. È in corsa per gli obiettivi stagionali, per carità, ma alla società piacciono una serie di prestazioni al limite del tragico, in cui la squadra appare incapace di reagire agli errori e di trovare vie d’uscita?

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