Pagelle Parma-Napoli, i voti: Koulibaly beffato da Kulusevski e Giua, Insigne e Di Lorenzo ci provano! Mario Rui, dov'è il fallo? Politano in ombra, Lozano nì

22.07.2020
21:28
Claudio Russo

Pagelle Parma Napoli. Voti Serie A e voti Parma Napoli su CalcioNapoli24. Descrizione dettagliata dei voti Parma Napoli dei calciatori azzurri, pagelle Serie A

Pagelle Parma-Napoli - Termina il match del Tardini della 35a giornata di Serie A con Parma-Napoli. Le pagelle di Parma-Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro.

Gattuso

Pagelle Parma-Napoli, i voti

Meret 6 - Primo sussulto quando Karamoh lo salta e poi non battere a rete. Caprari lo spiazza su rigore.

Di Lorenzo 6,5 - Politano gli apre spazi in cui può sovrapporsi, salva la linea di porta alla mezz’ora opponendosi con la testa. Impegna Sepe dalla distanza, al 43’ bella idea il buttarsi dentro l’area per farsi trovare da una palla alta. Chiude Siligardi in avvio di ripresa, è solido quando si propone e sfiora nel finale l’incrocio con un bel destro.

Maksimovic 6 - Si oppone a Pezzella dopo otto minuti sulla linea di fondo, Karamoh alla mezz’ora lo tiene in apprensione e lo lascia sul posto. Poi non ha grosse apprensioni.

Koulibaly 6,5 - In avvio non si nasconde quando deve lanciarla lunga, di fatto è il regista della squadra dato che Demme viene schermato. Nella ripresa lo si nota per un affondo di sessanta metri in fase offensiva, e per un paio di scivolate che stoppano Kulusevski ed altri. Nel finale Kulusevski, fianco a fianco, gli si butta davanti e si lascia cadere traendo tutti in inganno.

Mario Rui 6 - Periodo di qualità ed inserimenti interessanti, sin da subito. Siligardi quando gli taglia davanti prova a rubargli il tempo. Gran chiusura difensiva al 42’, non si capisce dove sia il reale contatto con Grassi che per Giua è da rigore.

Fabian 6 - La presenza di Demme ed Allan gli permette di andare in roaming libero a centrocampo, si fa trovare a metà primo tempo nella posizione giusta: peccato il tiro a giro non scenda. Si guadagna il rigore. (Dal 77’ Zielinski SV - Dentro per mantenere alta la qualità media del reparto)

Demme 5,5 - Non è un play e non fa il play, ma aiuta a portare da un lato all’altro del campo - pur con qualche errore di passaggio. Buona la verticalizzazione per Fabian al 29’ e per Di Lorenzo al 43’, ma il Parma gli nega linee di ricezione. Nella ripresa mantiene la posizione e sbaglia poco. (Dall’85’ Lobotka SV)

Allan 5,5 - Ritrova la maglia da titolare dopo un mese, aiutando a rompere il ritmo per vie centrali. Tanta energia ma si fa notare per un retropassaggio sciagurato a Karamoh ed una scelta inconcepibile al 34’ quando Politano lo serve in corsa e lui la smista nel nulla. (Dal 65’ Elmas 6 - Rispetto al brasiliano può offrire maggiori possibilità per vie centrali, ci prova anche in giocata singola nel finale)

Politano 5 - Dopo il missile contro l’Udinese, dopo quattro minuti tentativo centrale parato da Sepe e poi una serie di interessanti tagli verso l’interno - non sempre concreti, certo. Non ha grandi chance, nemmeno quando viene schierato centrale. (Dal 65’ Callejon 6 - Mezz’ora scarsa da punta: non lo è, non gli si può chiedere il mondo sebbene arrivi anche al tiro. Sufficiente per la disponibilità al sacrificio)

Lozano 6 - Punta centrale atipica e per necessità, ma per non dare punti di riferimento si allarga quando può. Annebbiato per almeno mezz’ora, nervoso fino a meritarsi il giallo. Nella ripresa Gattuso lo sposta sulla fascia, ed ha chance per accelerare ed arrivare alla conclusione anche d’esterno - la più interessante del match. (Dall’85’ Younes 5,5 - Spreca la chance più ghiotta peri l pareggio)

Insigne 6,5 - Quasi otto anni fa segnava contro il Parma il primo gol in Serie A: dopo tutto questo tempo, gli ci vogliono quattro minuti per portare Politano al tiro. Si mette in proprio al 22’, ma è l’unico lampo del primo tempo. Nella ripresa spiazza Sepe e dà il suo contributo in fase difensiva, così così il controllo all’89’ in area di rigore ma non era semplice. Entra nell’azione che porta Younes a sfiorare il 2-2.

Gattuso 6 - Deve fare di necessità virtù e ripensare il tridente offensivo, a fronte di un pressing ossessivo degli avversari i suoi sotto porta giocano palla a terra e nello stretto. Mette sotto torchio i suoi per evitare cali d’attenzione e concentrazione, un brutto trend delle ultime uscite, ma per vie centrali il Parma riesce a schermare le linee di passaggio e costringe i suoi a giocare sulle fasce: chiude in crescendo il primo tempo - a ritmi non eccezionali -, occupando sistematicamente la trequarti avversaria. Il rigore subito è paradossale (si capisce perchè si sia arrivati a numeri record in Serie A), quello a favore ci sta a norma da regolamento sebbene sia una situazione borderline. Però è un Napoli fin troppo statico, che dal punto di vista della manovra non è fluido se non per iniziative personali dei singoli. Si può ancora migliorare in vista del Barcellona, almeno in Champions un arbitro come Giua non ci sarà: il rigore fischiato a Kulusevski è figlio di un regolamento folle che permette all’attaccante di ottenere rigore nella stragrande maggioranza delle occasioni. Follia totale, la società si faccia sentire nelle sedi opportune.

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