Pagelle Torino-Napoli: Zielinski abuso tecnico, Hysaj ferma tutti! Mertens senza scatto, Demme corre per tre

26.04.2021
20:26
Claudio Russo

Pagelle Torino Napoli. Voti Serie A Torino-Napoli, si chiude per le due squadre la 33esima giornata. Su CalcioNapoli24 i voti

Pagelle Torino Napoli. Termina il match allo stadio Grande Torino per la 33esima giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato il Torino. Le pagelle Torino-Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Torino Napoli.

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Pagelle Torino-Napoli, i voti

Meret 6,5 - Telefonato il sinistro di Verdi in avvio, la tocca quanto basta al 37’ sulla punizione dell’ex azzurro. Salva la porta su Ansaldi con il piedone e sul colpo di testa di Mandragora, prima di una serie di conclusioni centrali.

Di Lorenzo 6,5 - Nello stretto si slancia in avanti già nei primi minuti, aiuta a superare il pressing e non esita nel fare tunnel o distendersi con prepotenza. Entra anche nel gol del vantaggio, per dire.

Rrahmani 6 - Titolare di nuovo dopo venti giorni, il primo avvenimento in cui si capisce che sia in campo è un colpo di testa solissimo al 34’. Anticipa Singo a fine primo tempo con i giusti tempi. E al 64’ niente ricorso a Meret, palla in tribuna.

Koulibaly 6 - Se il Torino fa densità in mezzo, la lancia anche lunga in profondità. Belotti arriva al primo tiro dopo 41’, lo perde qualche minuto dopo con una scivolata pretenziosa. Troppo molle al 65’, gli capita sia di regalare palla, sia di spazzare sulla linea.

Hysaj 7 - Più bloccato di Di Lorenzo, Insigne lo aiuta quando è necessario. Buona l’idea del cross per Di Lorenzo - di sinistro, chiusure precise nella sua zona. Si fa trovare pronto con continuità su ogni avversario.

Bakayoko 6,5 - Avvio non rapidissimo, ma non è una novità quanto il destro secco e caparbio che spacca il risultato - ventesimo gol da fuori area per il Napoli. Mantiene alta l’attenzione nelle sue zone, coprendo anche un errore di Koulibaly. (Dall’85’ Fabian SV)

Demme 7 - Deve correre per due, per tre - uno per ogni centrocampista avversario, e quando il Torino alza il pressing è rapido nell’evitare pericoli. Buono il pallone per Osimhen ad inizio ripresa, si inserisce anche tra le linee e riesce anche a giocarla di sponda nello stretto con Lozano.

Politano 6 - Buono l’asse con Di Lorenzo, sia difensivamente quando ripiega, sia offensivamente quando gli propone la sponda. Se il Toro gli lascia spazio, lui rientra sul sinistro e ringrazia: peccato che ci sia una deviazione al 33’. Dà il via ad un’azione pericolosa di Ansaldi, non rincorrendolo e facendo arrabbiare Gattuso. (Dal 59’ Lozano 6 - Punta la fascia e la percorre in velocità, buona la combinazione con Demme. Sirigu gli devia un gran tiro nel finale)

Zielinski 7 - Non disdegna di allungarsi alle spalle del centrocampo granata, è al posto giusto al 10’ ma Osimhen non lo nota. Il velo al 19’, anche se l’azione sbiadisce poco dopo, è notevole. Abusa della sua tecnica, serve Politano con i tempi giusti ed è sfortunato nel prendere il palo. (Dal 59’ Mertens 5,5 - Si piazza sulla trequarti e cerca di inventare, al 74’ Buongiorno lo anticipa davanti al solo Sirigu: gli manca lo scatto giusto, anche all’80’ e poco dopo quando si divora lo 0-3)

Insigne 6 - Presenza numero 300 in Serie A, con consueto aiuto difensivo a favore di Elseid Hysaj - arretra molto dopo lo 0-2, quindi non ha grandissime possibilità di accelerare come sa. Perde l’attimo al 54’ al limite dell’area di rigore, colpisce il palo dopo una sgroppata di tanti metri. Non benissimo al tiro al 65’, al 71’ non si accorge di Lozano preferendo tirare e farsi murare. (Dall’85’ Elmas SV - Spreca anche lui l’occasione per far gol)

Osimhen 6,5 - Il duello tutto africano con Nkolou lo vede attaccare la profondità, al 10’ non si accorge di Insigne e Zielinski meglio posizionati. Poi al 13’ la corsa è quella giusta, ed è fortunato nel rimpallo con Bremer che era riuscito a recuperargli spazio (4 gol nelle ultime 6). Anticipato alla mezz’ora in area di rigore, salva sulla linea di portar 36’. Se ha campo è devastante, ma imprecisione in più di una occasione. Un gol ogni 96 minuti da quando è rientrato il 7 marzo. (Dall’80’ Petagna SV - Qualche minuto in più rispetto agli scampoli con Juventus e Crotone, una buona palla per Lozano)

Gattuso 6,5 - Tiene fuori Mertens e deve rinunciare a Fabian, aumentando la quantità più che la qualità in mezzo al campo. Però è un Napoli che ha convinzione nei propri mezzi, gli episodi dei due gol - Bakayoko che arriva al tiro non smistandola, Osimhen che fa 50 metri di corsa - girano a favore e portano l’inerzia dal lato azzurro (era da più di quattro anni che non arrivavano due gol nei primi 15 minuti). Il Torino soffre molto l’asse a destra, il Napoli sfonda con facilità, tranquillità e senza sprecare giocate. Nella ripresa il Torino aumenta il ritmo, trova anche lo specchio della porta e concede ripartenze su ripartenze ad Osimhen, ma il Napoli si affloscia un po’, prova ad addormentare la partita senza riuscire a fermare un Torino più offensivo, e nemmeno concretizzando le tante occasioni create. La fortuna è che il Toro non ne metta dentro una, congelando il risultato. Nel frattempo, però, la zona Champions è stata riacciuffata ed il rendimento del girone di ritorno è il migliore della Serie A dopo l’Inter.

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