Roma-Napoli, le pagelle: Insigne cinico e gaudente, Mertens preso a calci. Koulibaly piedone, Reina copione
Reina 6,5 - Sul corner al 12' finge di uscire e fa spaventare molti. Piccolo brivido al 63' quando esce dall'area, primo grande enorme intervento al 70': vola a mettere sul palo il colpo di testa di Fazio. Vale quanto un gol.
Hysaj 6,5 - Dal suo lato c'è Perotti, che al 15' sfrutta un suo rinvio sbilenco. Al 41' recupera un buon pallone in area, salvo essere poi gettato per aria da Dzeko come un bambolotto. Attento al 63' in chiusura, sebbene il retropassaggio sia lento. Perotti non la vede mai.
Albiol 6,5 - Dà il via, da play basso, ad una interessante verticalizzazione con Hamsik-Insigne-Mertens. Battaglia con Dzeko, che al 27' gli dà quindici centimetri sullo stacco, ma nell'arco di tutto il match è lui ad uscirne vincitore.
Koulibaly 7 - Contro Dzeko ha brutti ricordi, ma stavolta siamo all'Olimpico e non al San Paolo: Edin alla mezz'ora viene sfiorato e si getta a terra impunemente, subito dopo travolge Nainggolan. Ad un certo punto lo vediamo addirittura calciare il pallone in avanti, roba mai vista con Sarri. Chiude bene su Under al 79', ci mette il piedone all'87' anticipando Dzeko.
Ghoulam 6,5 - Faccia a faccia interessante con Florenzi e Bruno Peres, dal suo piede nasce l'azione del vantaggio ma la prova in toto è di qualità anche in fase difensiva: al 74' ottima chiusura in scivolata, così come l'opposizione su Under in area più tardi.
Allan 6,5 - Contro un centrocampo così fisico come quello giallorosso, non può non giocare: nonostante i tre palloni persi al 45', sbaglia poco (96% su 32 tocchi, 95,5% su 61 al termine). Solita grinta anche nella ripresa, a maggior ragione quando le energie calano.
Jorginho 6,5 - Nainggolan sin dall'inizio è sulle sue tracce, per togliergli fiato e linee di passaggio: in realtà nel primo tempo tocca ben 56 palloni col 92,3%. Ammonito ingiustamente, il contatto non sembra esserci. Si diletta in qualche dribbling o verticalizzazione quando ha spazio, sporca un pallone pericoloso al 66'. Tutto sommato ordinatissimo: 91 tocchi totali col 90,4% di efficienza. (Dal 73' Diawara SV - Si presenta con un pallone regalato alla Roma, ed uno intelligente verticalizzato per Mertens)
Hamsik 6 - In mezzo a tutte le maglie del centrocampo, la sua non svetta per i primi 19' sin quando non mette in movimento Insigne. Testata innocua al 35', essendo da solo, poi un destro che impegna Alisson. Al 59' è centrale un altro suo tiro, esce anzitempo ma i suoi movimenti tra le linee avversarie sono buoni: 94,4% su 79 palloni toccati, un tackle vinto ed un pallone intercettato. (Dal 71' Zielinski SV - Dentro per dare atletismo)
Callejon 6 - Un pizzico di ritardo al 10' sul suggerimento di Mertens, Kolarov per battagliare usa il fisico: è da un po' che tocca pochi palloni, preferendo l'efficienza (90% su 26 tocchi al 45', 80,5% su 55 alla fine). Prende un bel calcione da De Rossi in avvio di ripresa, poi un buon pallone per Hamsik. (Dall'82' Rog SV - Di nuovo esterno alto a destra, posizione che dopotutto intriga visti i suoi mezzi)
Mertens 7 - Tenta un tiro-cross inguardabile al 9', decisamente meglio al 19' col sinistro bloccato da Alisson e poco dopo col passaggio, ribattuto da De Rossi, che manda Insigne in porta. Peccato si faccia riprendere da Manolas al 32', poco più tardi colpisce di testa (!?). Danza sul pallone, e viene colpito alla spalla. Angola troppo il potenziale 0-2 al 57', viene bombardato di pestoni dagli avversari.
Insigne 7 - Nessun gol nelle precedenti nove di campionato con la Roma: gli bastano diciannove minuti per metterla dentro, cinico e gaudente per il 100° gol in carriera. Al 43' è pazzesco, nasconde il pallone ai difensori giallorossi: nel primo tempo è lui il mattatore (68 tocchi, 94,3% di efficienza), nella ripresa spreca una buona occasione al 69' ma è uno dei migliori.
Sarri 7 - Squadra titolare non si cambia, sono questi gli uomini di cui si fida di più e la Roma impone una prestazione di personalità dall'inizio: effettivamente è così, con possesso palla e vantaggio territoriale. La Roma per qualche minuto si getta in avanti, ma nel giro di due azioni - e di un passaggio di...De Rossi - sfonda per lo 0-1. Col passare del 1°tempo aumenta la personalità e con essa le occasioni nei pressi dell'area: l'impressione? Il Napoli non accelera nemmeno, una prestazione ottima. Nella ripresa le occasioni per raddoppiare ci sono eccome, eppure lo 0-2 non arriva e la Roma nel finale guadagna metri: per arginarla, cambia due centrocampisti. Dzeko prende la traversa colpendola da solo, nel finale cala un po' ma tiene botta. E' la quarta squadra della storia del campionato a girone unico a vincere tutte le prime otto di campionato (Juventus nel 1930/31 e nel 1985/86, Roma nel 2013/14).
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