Krol: "Lozano? Anche Ibrahimovic ci mise sei mesi per ambientarsi in Italia. A Napoli periodo importante della mia vita, ricordo che dopo la prima amichevole..." [VIDEO CN24]

Ultime calcio Napoli - Questo pomeriggio, alle ore 14 circa, a Palazzo San Giacomo, a Napoli, il Sindaco Luigi De Magistris ha consegnato una targa a Ruud Krol, ex calciatore olandese del Napoli, in riconoscimento per la sua brillante carriera come capitano azzurro. Clicca per vedere le immagini scattate da CalcioNapoli24.it ed il video dell'intervista. Queste le sue parole: 

"Quella di Napoli è stata un'esperienza ottima dal punto di vista calcistico. Con l'Ajax ho vinto tutto, ma in Olanda era un calcio diverso. A Napoli l'ambiente era più caldo, feci la prima amichevole al San Paolo ed il giorno dopo tutti mi cercavano. Non capivo questa cosa (ride ndr.), ma dopo due o tre mesi l'ho iniziata a capire. E' stato un periodo della mia vita molto importante quello di Napoli. Ho trascorso quattro anni che son passati velocemente, ho i ricordi ancora buoni di quel mio periodo lì. E' stata una delle mie più belle esperienze calcistiche. Vedo ancora il calcio italiano, ma anche la Liga o il Liverpool. Col Liverpool ho visto un Napoli bellissimo, ieri un po' meno. Klopp è un allenatore intelligente e dopo la sconfitta ha detto che il Napoli avrebbe potuto vincere la Champions, anche se davvero il Napoli è stato più bravo. Il portiere del Napoli pure ha fatto una gran partita. Pessimismo? Io sono sempre ottimista, spero che dopo la sconfitta di ieri il Napoli ripartirà più forte, come fatto col Liverpool". 

Su Koulibaly - "E' diverso da me, a me piaceva molto anche impostare il gioco. Lui è diverso, poi prima era tutto diverso. Ora è difficile paragonarci. Speriamo possa aiutare il Napoli a vincere lo scudetto". 

Su Lozano - "E' sempre difficile per un calciatore straniero arrivare in Italia. Per un attaccante è ancora più difficile anche se pure De Ligt ha difficoltà con la Juve. Quando venne Ibrahimovic alla Juve ci mise sei mesi per ambientarsi".

Su Ancelotti - "Mi piace la sua grinta ed il suo stile. E' uno che fa giocare tutti". 

Legame col Napoli - "Il nepoletano ha un cuore enorme, sono felicissimo di aver ricevuto questo riconoscimento. Vorrò sempre bene ai napoletani, restano nel mio cuore e nessuno può cancellare questo".

Sulla gara di ieri - "Sono un po' deluso, mi aspettavo un Napoli più grintoso, specie dopo aver visto la gara col Liverpool. Bisogna giocare sempre come col Liverpool per vincere lo scudetto. Manca la mentalità, non ce l'hanno ancora forte. Però sono fiducioso nel Napoli ed in Ancelotti. Il Napoli può essere una squadra pù europea. Il Cagliari ieri ha avuto solo un'occasione da goal e poi si è solo difeso". 

Sul razzismo - "Non ho mai avuto di questi problemi in Italia, forse nell'ultimo periodo della mia carriera in Italia ed in Inghilterra. Bisogna contrastare il razzismo".