
Bilancio previsionale SSC Napoli 2020, in arrivo circa 120 milioni a giugno: il Decreto Crescita croce e delizia per ADL
Il 2020 sarà, parzialmente, l’anno del prestito con obbligo di riscatto sia in entrata che in uscita per il Napoli. Nell’ultima sessione estiva, gli azzurri hanno chiuso cinque operazioni in uscita con tale formula di trasferimento che prevede l’incasso totale del cartellino tra sei mesi. Nello specifico, le casse del club beneficeranno di questi ricavi certi: Grassi, Sepe e Inglese al Parma (circa 30 milioni), Verdi al Torino (20 milioni),Chiriches al Sassuolo (11 milioni) e Rog al Cagliari (13 milioni). In questa situazione non rientra, almeno formalmente, Ounas perché ceduto con formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni di euro. Complessivamente i ricavi 'certi' da queste operazioni si aggirano sui 73 milioni (non includendo, come detto, Ounas).
Lobotka stesso percorso
Il centrocampista slovacco è ormai molto vicino a vestire la maglia del Napoli. Con il Celta le trattative sono serrate, ma si ragiona solo ed esclusivamente su una formula: prestito oneroso con obbligo di riscatto. De Laurentiis dovrebbe garantirsi Stanislav sborsando 5 milioni cash subito più una ventina tra sei mesi. Una soluzione ad ampio respiro per le casse della società che, con la gestione Ancelotti, si è trovata ad avere il monte ingaggi più alto della storia con oltre 100 milioni lordi.
Ricavi Champions
L’ottimo girone europeo ha garantito a De Laurentiis tra premi, market pool, presenze al San Paolo e diritti tv, una somma che sfiora i 70 milioni. Un traguardo importante dato che nella scorsa edizione, gli azzurri riuscirono a portare a casa poco meno di 60 milioni. Ovviamente nel calciolo corrente non sono incluse le due sfide contro il Barcellona.
Decreto Crescita
Il Napoli ha usufruito di questo sgravio fiscale per i cartellini di: Elmas, Lozano e Llorente. Tale operazione ha permesso a De Laurentiis di rendere meno invasive gli impatti sul bilancio poiché si sono risparmiati circa 3 milioni. In questi giorni si è parlato molto di un possibile addio di Llorente. Vale la pena sottolineare che i calciatori contrattualizzati beneficiando di tale misura fiscale, devono restare obbligatoriamente 24 mesi in Italia. Una misura restrittiva di non poco conto, a meno che il club non voglia perdere tali benefici. Nei tre casi citati stiamo parlando di elementi che al momento non stanno brillando, quindi il Decreto potrebbe essere più un problema che un vantaggio ragionando anche in termini tecnici. Chiudendo la nostra analisi previsionale, seppur generale del bilancio del Napoli, possiamo dire che sono in arrivo circa 120 milioni in entrata tra ricavi Champions, prestiti con obbligo.
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