Calciopoli, il Pm Narducci sarà chiamato in causa da Dondarini: "Mi ha diffamato"

20.01.2017
23:10
Redazione

(ANSA) - BOLOGNA, 20 GEN - L'ex arbitro bolognese Paolo Dondarini, assolto in via definitiva in 'Calciopoli', ha fatto causa ad uno dei Pm di Napoli che coordinarono le indagini, Giuseppe Narducci, chiedendo i danni perché si è sentito diffamato da frasi di un libro scritto dal magistrato, ora giudice a Perugia. Il processo si celebra davanti al tribunale civile di Bologna, dove tra i testimoni chiamati dal difensore dell'ex arbitro, avv.Gabriele Bordoni, sono sfilati colleghi di Dondarini, come Nicola Rizzoli, Paolo Bertini e Tiziano Pieri e in mattinata Gianluca Rocchi. In 'Calciopoli. La Vera Storia' si dice che Dondarini è stato condannato in primo grado per associazione a delinquere e per 6 episodi di frode, quando invece, spiega la difesa, "non è mai stato indagato, né imputato, né tantomeno condannato per il reato associativo" ed è stato processato e assolto solo per due ipotesi di frode. Nel libro dunque, la vicenda giudiziaria di Dondarini sarebbe stata "completamente travisata" proprio da chi stilò le imputazioni.

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