Caso plusvalenze, Tribunale Figc: "Club prosciolti perché non esiste metodo per valutazione dei calciatori"

22.04.2022
17:18
Redazione

Questione plusvalenze, ecco perché Napoli e Juventus non hanno subito conseguenze

Napoli Calcio - Caso plusvalenze, nessun provvedimento per il Napoli e le squadre coinvolte dopo le recenti indagini e i rispettivi deferimenti. E ora è noto anche il perché. La FIGC, infatti, ha annunciato le motivazioni che hanno portato a un nulla di concreto contro le parti in causa. 

Plusvalenze, perché Napoli e Juventus sono stati prosciolti 

Secondo quanto si legge da una lunga documentazione, società e dirigenti sono stati tuti prosciolti perché manca "il metodo di valutazione del valore del corrispettivo di cessione/acquisizione delle prestazioni sportive di un calciatore. Tale valore è dato e nasce in un libero mercato, peraltro caratterizzato dalla necessità della contemporanea concorde volontà delle due società e del calciatore interessato".

Alla fine, dunque, hanno avuto meglio le difese delle varie realtà che hanno fatto subito leva sulla soggettività dei parametri presi in considerazione della Procura federale. Non essendoci un vero e proprio 'listino ufficiale', con tanto di prezzi e parametri di riferimento, non è stato possibile contestare concretamente le presunte plusvalenze fittizie dei diretti interessati. 

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