Chiariello: "Il Napoli non si è arreso mai! Ha interpretato la partita come doveva, è ovvio che la qualità degli interpreti fa la differenza"

08.04.2021
00:45
Redazione

Umberto Chiariello, giornalista di Canale 21, commenta Juventus-Napoli nel suo consueto editoriale:

Il Napoli esce sconfitto ma non ridimensionato. Devo dire che non è dispiaciuto affatto. Nel primo tempo la Juve ha meritato il vantaggio, ma il Napoli c’era e nella ripresa ha subito il secondo mentre dominava. Gara arbitrata malissimo da Mariani, coadiuvato da un Carneade al Var come Di Paolo che si è perso due rigori clamorosi.

Aldilà di questo, il Napoli ha pagato errori difensivi gravi: l’attaccante si stacca e il difensore rimane là e non lo segue, in area l’attaccante si marca. Gattuso ha provato a mischiare le carte ed ha rischiato. Ha tolto l’unico incontrista per giocare con tutti i migliori insieme. Va detto che è venuto meno il più importante di questo Napoli, un vero fantasma, Mertens non ha toccato palla. Osimhen ha dato nervo al Napoli, che se non ha pareggiato è stato per un miracolo di De Ligt che si è opposto ad un tiro del nigeriano. Ma il 2-1 di Insigne rende aperta la corsa con la Juve per via degli scontri diretti.

Non mi sento di muovere critiche a Gattuso, la squadra dimostra di esserci e di lottare. Partita bella e veloce, il tasso tecnico è stato determinante. Gente come Ronaldo, Chiesa, Cuadrado e Dybala hanno fatto una gara che ha visto il Napoli ottimo co-protagonista. Intanto quel rigore può pesare come un macigno, il Napoli potrebbe arrivare a pari punti ed essere in Champions. Se una cosa poteva pesare era la continuità, e il Napoli l’ha trovata

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