Comune di Napoli, Simeone: "Trasferte vietate, ora basta! Petizione pubblica per chiedere la fine delle restrizioni"
Trasferte vietate ai tifosi del Napoli, si espone il Comune di Napoli
Quella di Roma-Napoli sarà la quinta trasferta consecutiva negata ai residenti in Campania. Una stretta eccezionale quella per i tifosi napoletani che ormai da mesi non possono seguire la squadra in giro per l'Italia. Oggi sul tema si è esposto anche Nino Simeone, consigliere comunale di Napoli e presidente della prima commissione consiliare
"Oggi, nel corso della sessione di bilancio del Consiglio Comunale di Napoli, ho condiviso in aula, con tutti i colleghi una preoccupazione che non può più essere ignorata. Da due mesi il CASMS (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive) vieta sistematicamente ai tifosi napoletani di assistere alle trasferte della propria squadra. Una decisione ingiusta e discriminatoria, che colpisce non solo gli appassionati di calcio, ma anche un'intera comunità che vive il tifo con passione e civiltà.
Non possiamo accettare che, per la presenza di una minoranza di violenti, si penalizzi l'intera tifoseria, fatta di famiglie, giovani e persone che vogliono semplicemente sostenere il Napoli in ogni stadio d'Italia. I nostri tifosi, ovunque siano andati, hanno sempre portato entusiasmo e colore, rappresentando al meglio lo spirito della nostra città.
Per questo, insieme all’amico e tifoso, Crescenzo Rivellini, a Luigi Iaquinta, all’Associazione "Con Te" e ad altri soggetti della società civile, stiamo promuovendo una petizione pubblica per chiedere la fine di queste ingiuste restrizioni che durano già da due mesi. Sono certo che il Sindaco e l’intero Consiglio Comunale sosterrà questa battaglia di civiltà e valuteremo anche un probabile ricorso al TAR. Napoli e i suoi tifosi meritano rispetto. È il momento di dire basta a questi divieti ingiusti e inaccettabili".