Coronavirus Campania, De Luca chiude le scuole. Ministro Azzolina: "Decisione gravissima, i contagi degli studenti nella Regione sono inferiori alla media nazionale"

16.10.2020
10:50
Redazione

Ultimissime Coronavirus Campania - L’onda dei contagi ora fa paura, e Regioni e Comuni ricominciano a blindarsi. Il nuovo record di 8804 positivi (1500 in più rispetto a mercoledì) individuati grazie al boom dei tamponi, quasi 163mila, porta con sé il raddoppio delle vittime, passate da 43 a 83 in sole ventiquattr’ore. Lo dicono i numeri: siamo in «una nuova fase epidemiologica» che «in breve tempo potrebbe riflettersi in un sovraccarico dei servizi assistenziali».

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L'edizione odierna di Repubblica scrive:

È durata appena tre settimane la riapertura delle scuole in Campania. Dopo l’ennesima impennata di contagi sul territorio regionale, quasi 2mila solo negli ultimi due giorni, il governatore Vincenzo De Luca ha sospeso da oggi fino al 30 ottobre le lezioni “in presenza” negli istituti primari e secondari: si torna alla didattica a distanza come durante il lockdown di primavera. Stop alle attività in presenza anche nelle Università, con l’unica eccezione dei corsi per matricole. Una mossa che ha acceso lo scontro politico.

«Decisione gravissima, profondamente sbagliata e inopportuna, su un eventuale ricorso deciderà il governo tutto insieme — attacca la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ai microfoni di Zapping su Rai Radio 1 — Sembra ci sia un accanimento del governatore contro l’istruzione. Se c’è crescita dei contagi non è colpa della scuola. In Campania lo 0,75% degli studenti è risultato positivo a scuola, la media nazionale è 0,80». Tradotto: 610 alunni infetti su quasi 811mila, 175 docenti su 91.180 e 48 bidelli su 22.198. Numeri diversi da quelli di De Luca che conta nelle scuole di Napoli e Caserta dal 24 settembre ad oggi 541 casi tra studenti e docenti, decine dei quali «diretti», che salgono a 611 considerando anche altri 70 casi «connessi». E nell’ordinanza, la Regione ricorda: «Non risulta completata la dotazione dei banchi monoposto per assicurare il necessario distanziamento». In difesa dell’ex sindaco di Salerno, contro gli «attacchi sopra le righe», si schiera il segretario Pd e governatore del Lazio, Nicola Zingaretti: «Vicinanza e solidarietà, sta combattendo per difendere la sua comunità».

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