
Corriere di Bologna: "Gabbiadini, l’amore è rossoblù. Storia di un avversario speciale"
Bologna nel destino. Anzi, molto di più: Bologna nel cuore, e non è solo un modo di dire. È un rapporto davvero speciale quello che lega l’attaccante del Napoli Manolo Gabbiadini alla città di Bologna, che affonda le sue radici nella stagione 2012/13 quando il ragazzo bergamasco trovò, in rossoblù, la stagione della sua consacrazione in serie A. Diamanti, Gilardino e Gabbiadini: un tridente delle meraviglie che agli ordini di Pioli portò i rossoblù al 13° posto finale e ai quarti di Coppa Italia, quando solo una papera di Agliardi a San Siro contro l’Inter tolse al Bologna il gusto della semifinale. Proprio qui e proprio grazie al club rossoblù Gabbiadini infatti ha conosciuto Martina Rubini, la ragazza bolognese che anni fa lavorava come hostess proprio allo stadio Dall’Ara in occasione delle partite interne del Bologna. La scintilla è arrivata subito, tra due ragazzi semplicissimi e ben lontani dallo stereotipo calciatore-showgirl che va tanto in voga da qualche anno: Martina è stata vicina a Manolo anche negli anni genovesi alla Sampdoria e per l’attaccante ogni occasione era buona per venire a Bologna e sfruttare il giorno libero settimanale per coltivare una relazione che pochi giorni fa ha portato il frutto più bello. Il 19 novembre, infatti, è nato Tommaso Gabbiadini, il figlio della coppia: dove, se non a Bologna? Il lieto evento è stato salutato sui social network dall’attaccante con una foto dei bracciali dell’Ospedale Sant’Orsola di mamma Martina e del neonato Tommaso. Bologna scelta come città natale del primo figlio di Gabbiadini, un ulteriore indizio del legame affettivo dimostrato già in altre occasioni.