CorrSera - Partenza soft per la Juve, affrontate solo tre squadre della parte sinistra della classifica. Ora la parte più difficile per Allegri

02.11.2018
09:40
Redazione

Come riportano i colleghi del Corriere della Sera, ora come ora, è difficile immaginare che non sia la Juventus a festeggiare a fine anno. Ma servono

Come riportano i colleghi del Corriere della Sera, ora come ora, è difficile immaginare che non sia la Juventus a festeggiare a fine anno. Ma servono riprove. I bianconeri sono stati favoriti da una partenza soft, tanto che sino adesso hanno giocato solo tre partite con squadre della parte sinistra della classifica e solo due scontri diretti, entrambi allo Stadium, prima con la Lazio e poi con il Napoli. E nelle ultime due giornate, forse distratti dalla Champions o per eccessiva sicurezza, hanno frenato con il Genoa (unico pareggio) e sofferto a Empoli. La Juve è la più forte e affidabile per la profondità della rosa, la qualità dei suoi campioni a cominciare da Ronaldo, l’abilità di Allegri nel gestire uomini, situazioni e cambi in corsa. Ora bisognerà vedere come andrà la seconda parte del girone di andata, sicuramente più difficile: la trasferta a Firenze, il derby e la Samp. Ma saranno soprattutto i tre scontri diretti con Milan, Inter e Roma, racchiusi tra la dodicesima e la diciassettesima giornata, a svelarci il destino della Signora degli ultimi 7 scudetti.

Napoli e Inter si contendono il ruolo di antagonista dei bianconeri. Ma per i nerazzurri dicembre sarà il mese della verità, con Inter, Juventus e Roma da affrontare. Ancelotti ha rivoluzionato gli azzurri nel gioco e nelle idee, cancellando il fantasma di Sarri e allestendo una squadra mai uguale a se stessa. 

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