Da ciclista mancato a normal one della panchina: quando Maurizio lasciò l'eredità sportiva di papà Amerigo

Sarri e il calcio...un amore nato quasi per caso. La famiglia di Maurizio è sempre stata aperta allo sport. Papà Amerigo è stato un ciclista di buon livello. Ha iniziato a correre all'età di 18anni, ed era considerato una promessa nazionale. Per gli amanti delle due ruote, Sarri senior era un passista scalatore dotato di un buon spunto in velocità. Vinse nel 1949 e nel 1950 la Coppa Ciufenna. Tornando a Maurizio, c'è da dire che inizialmente anche lui aveva intrapreso la carriera ciclistica, salvo poi dirottarsi sul calcio. Da calciatore, Maurizio è stato un discreto difensore. Peccato per qualche infortunio muscolare di troppo causato proprio dal fatto che, avendo praticato ciclismo, le fibre muscolari della coscia erano facilmente soggetti a stiramenti muscolari. Capitan Sarri però in campo si faceva sentire così come oggi in panchina. Il normal one di Bagnoli su questo non è mai cambiato...

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